Concorsi a cattedra, docenti per essere assunti dovranno conoscere coding e didattica digitale. Aprea, “svolta epocale”

Coding, svolta epocale per la scuola, grazie a una grande sinergia tra opposizione e maggioranza di governo.
“Grande risultato per Forza Italia – che premia un lavoro scrupoloso e capillare – con l’accoglimento da parte della maggioranza della nostra proposta al decreto scuola. E’ una svolta epocale che apre un nuovo corso per l’istruzione dei nostri giovani e per la formazione dei nostri insegnanti i quali, usufruendo di corsi di formazione ad hoc in vista soprattutto delle prossime assunzioni nella scuola italiana con concorsi ordinari e straordinari, acquisiranno le competenze digitali e il coding, requisiti – grazie a noi – divenuti essenziali”.
Lo affermano Valentina Aprea e Paolo Zangrillo, capigruppo di Forza Italia nelle Commissioni Cultura e Lavoro della Camera dei deputati. Si tratta di una vera e propria rivoluzione nelle competenze richieste ai docenti, mirata, nelle intenzioni dei proponenti, a superare la criticità all’approccio del digital e a favorire l’innovazione didattica e metodologica per una scuola che alleni al futuro e sia sempre più competitiva con le realtà internazionali.
“Ai giovani, ma anche agli insegnanti – precisano i parlamentari – si offrono nuovi obiettivi e nuovi traguardi e si costruisce una scuola incentrata più sull’apprendimento che sull’insegnamento, che regali nuove opportunità per imparare in modo creativo e personalizzato “con” le tecnologie e non “dalle” tecnologie. La scuola italiana, quindi, deve favorire l’apprendimento con i libri, ma anche con le app, con la realtà aumentata, con la realtà virtuale, con i droni, con la robotica, con la stampa 3D e con il coding. Vari linguaggi per un linguaggio solo, comprensibile in ogni parte del mondo. Questo è per noi il docente del terzo millennio”.
Concorso straordinario per la scuola secondaria di primo e secondo grado
Nel lavoro parlamentare, Aprea e i suoi sono riusciti a riconoscere diritti a categorie di docenti inizialmente non prese in considerazione. Hanno poi favorito il computo dei tre anni per l’accesso ai concorsi, dando la possibilità di prendere in considerazione anche l’anno in corso. E ancora: l’estensione dell’accesso ai percorsi di abilitazione degli insegnanti delle scuole paritarie e dei percorsi di istruzione e formazione professionale; l’indizione di un bando di concorso per gli insegnanti di religione; l’ampliamento degli organici per il reclutamento dei dirigenti tecnici del Ministero; nuovi canali di formazione per gli insegnanti di sostegno e, ancora, la risoluzione di alcuni contenziosi in relazione ai diplomati magistrali.
Concorso a cattedra ordinario secondaria di I e II grado online
Fondamentale è stata la collaborazione tra opposizione e maggioranza e anche con il governo stesso. “Ci piace riconoscere alla maggioranza e al governo – confermano le parlamentari di Forza Italia – il merito di aver introdotto queste modifiche da noi fortemente volute, ma non possiamo non dire che quello in esame resta un provvedimento di parziale superamento delle criticità relative al personale precario della scuola italiana, che non esclude eventuali ulteriori contenziosi e che lascia aperte ancora tante situazioni delicate che avrebbero richiesto misure di più ampio respiro. Detto ciò, ma soprattutto considerando la caratteristica delle norme appiattite sulla dimensione amministrativa piuttosto che di principio e di carattere generale, Forza Italia esprimerà voto contrario”.
Concorso a cattedra, aggiunta conoscenza coding nei 24 CFU. Emendamento approvato