Concorsi 2024, prova scritta in 50 quesiti: non ci saranno domande “sulla disciplina”. E la normativa scolastica?
Concorsi 2024: la prova scritta delle procedure bandite con i DDG n. 2575/2023 per la scuola secondaria e DDG n. 2576 per infanzia e primaria potrebbe svolgersi tra poche settimane. Dopo la presentazione delle domande (374.000 in totale) fervono i preparativi dei quesiti, mentre entro il 26 gennaio i docenti presenteranno la candidatura per le commissioni.
Struttura della prova scritta
La prova – che si svolgerà nella sede abbinata al candidato dal competente USR – sarà computer based. Ogni candidato svolge un’unica prova scritta per tutte le classi di concorso e tipologie di posto per cui partecipa.
I 50 quesiti proposti saranno a risposta multipla.
Ciascun quesito consiste in una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una è esatta; l’ordine dei 50 quesiti è somministrato a ciascun candidato in modalità casuale. Non si dà luogo alla previa pubblicazione dei quesiti.
La prova avrà una durata di 100 minuti fermo restando tempi aggiuntivi e ausili previsti dalla normativa vigente, che il candidato ha già richiesto in fase di presentazione della domanda.
La prova si baserà sui programmi dell’allegato A al DM n. 206 del 26 ottobre 2023 e allegato A al dm n. 205 del 26 ottobre 2023 rispettivamente per infanzia primaria e secondaria.
N.B. Non si tratta di una preselettiva, ma di una prova con punteggio che avrà un peso nella formazione della graduatoria. Rilevante perché entrano in graduatoria solo i candidati che si collocano nel numero dei vincitori, considerando le riserve previste.
I 50 quesiti saranno di Ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico:
- 10 quesiti di ambito pedagogico
- 15 quesiti di ambito psicopedagogico (inclusione inclusa)
- 15 quesiti di ambito metodologico didattico (valutazione inclusa)
Lingua inglese: 5 quesiti a risposta multipla, livello B2.
Competenze digitali: 5 quesiti sull’uso didattico delle tecnologie e dispositivi elettronici multimediali
Come si supera la prova
La prova scritta ha un punteggio massimo di 100 punti. La prova è superata dai candidati che conseguano il punteggio complessivo non inferiore a 70 punti.
Quale punteggio per ogni risposta esatta
I quadri di riferimento per la valutazione della prova scritta e della prova orale sono redatti dalla Commissione Nazionale di cui all’articolo 59, comma 11, del Decreto Legge e dovranno essere pubblicati sul sito del Ministero almeno dieci giorni prima dello svolgimento delle rispettive prove, sia per il concorso infanzia primaria sia per il concorso secondaria.
Se facciamo riferimento al concorso ordinario 2020, alla risposta esatta venivano assegnati 2 punti mentre alla risposta non data o sbagliata 0 punti (quindi nessuna penalizzazione).
Ci saranno domande sulla disciplina?
La risposta è negativa, si tratta di una prova diversa nei contenuti rispetto a quella del recente concorso ordinario 2020 (le prove scritte sono state svolte solo tra marzo e maggio 2022).
La conoscenza e competenza disciplinare sarà valutata nella prova orale (per chi supera la prova scritta), sia con domanda specifica estratta prima della prova orale sia con la lezione simulata su argomento estratto 24 ore prima.
E la normativa scolastica?
La parte relativa alla legislazione è parte integrante dei programmi relativi al concorso (e qui la risposta potrebbe essere conclusa). Potrebbero esserci delle domande specifiche di normativa?
Ricordiamo che la prova scritta è di carattere pedagogico – didattico, inclusione e valutazione compresa.
Riteniamo che nessuno possa affermare “no, non studiare la normativa presente in programma” per la prova scritta.
D’altronde una solida e competente conoscenza della normativa scolastica fa parte sicuramente dello status della professione.
Ne abbiamo parlato più volte con i sindacalisti a colloquio con gli utenti di Orizzonte Scuola durante i question time che hanno accompagnato la fase di presentazione della domanda e che continueranno a scandire i vari momenti del concorso. Ascolta la risposta di Manuela Pascarella FLCGIL
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Le risposte ai quesiti
È possibile inviare un quesito all’indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali)
