“Con la mia riforma gli istituti professionali diventeranno di serie A. Oggi è a rischio competitività del Paese”. Le parole di Valditara

Nel corso delle celebrazioni per il ventesimo anniversario di Sky, il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha espresso preoccupazione riguardo alla crescente discrepanza tra le esigenze del mercato del lavoro e l’attuale sistema di formazione in Italia. Citando ricerche recenti, ha sottolineato che ben 1,2 milioni di posti di lavoro rimangono vacanti a causa della mancanza di competenze adeguate.
Un danno per le nuove generazioni
Valditara ha definito questa situazione come un “crimine” nei confronti dei giovani, che si trovano privi delle competenze richieste dal mercato del lavoro. Questo non solo limita le loro opportunità professionali, ma mette anche a rischio la competitività dell’intero sistema produttivo italiano.
Riformare la formazione professionale
Il Ministro ha poi messo in luce la necessità di una profonda trasformazione del sistema di formazione professionale. Secondo lui, è essenziale abbandonare il “modello gentiliano” e la visione piramidale dell’istruzione, per adottare un approccio che metta al centro la qualità e l’efficienza. Valditara propone di creare un sistema che permetta ai giovani di entrare più rapidamente nel mondo del lavoro, facilitando al contempo un collegamento tra istruzione tecnica e istruzione tecnica superiore.
Obiettivo: eccellenza nella formazione tecnica
Il Ministro dell’Istruzione ha concluso sottolineando l’importanza di puntare all’eccellenza. La riforma mira a instaurare un sistema di scuola tecnica di alta qualità, in grado di preparare adeguatamente i giovani alle sfide del mercato del lavoro moderno.