Con il concorso straordinario il docente può perdere il posto che occupa da anni da precario. Lettera

inviato da Coordinamento Precari Indignati Prof. Carlo Scibetta – Indignati e offesi dal DL scuola votato sabato 6 Giugno dalla Camera, nella parte in cui i precari storici, con 5, 10, 20 e così via anni di servizio, vengono costretti a fare un concorso (ordinario o straordinario) che non serve a farli entrare ma a farli uscire dalla scuola.
Sì, perché i posti messi a concorso sono quelli che in atto sono occupati dai precari con tanti anni di servizio.
Agli stessi si chiede di andare a fare un concorso straordinario (e se ti va male anche quello ordinario) con un esame a risposta aperta che mette l’intera valutazione a discrezione di una commissione che avrà pieni poteri sul destino di tanti precari e delle loro famiglie.
Ora, come si può chiedere a docenti che insegnano da decenni, con una forte formazione in servizio, di andare a fare questo concorso, inaccettabile, dove le maggiori probabilità sono quelle di uscire dalla scuola e non di entrare?
In una recente intervista la Ministra Azzolina dice: “Sono stata anch’io precaria ma a scuola si entra per concorso”, concetto ineccepibile, eccetto il fatto che prima vanno stabilizzati i precari ormai storici, perché, Ministro, con questo concorso i precari non entrano ma escono.
Sembrerebbe ovvio e di buon senso, quindi, prima di far partire a regime il meccanismo dei concorsi, stabilizzare chi da decenni si è speso per fare camminare la scuola, maturando anni di esperienza in servizio, e non umiliarli, offenderli e accanirsi con un concorso tutto a loro danno.
Capitolo a parte il comportamento del PD, che prima ha fatto finta di volere un dignitoso concorso per titoli e servizio, cosa buona e giusta, per poi accettare una prova d’esame a risposta aperta, che è peggio di quella a risposta chiusa, e che di fatto mette tutto nelle mani di una commissione che decide con poteri di valutazione assoluti!
Che dire: Evitate questo colpo basso ai precari e ponete rimedio a questa assurdità!
Conclusioni
Stabilizzare i precari con un concorso per titoli e servizi, così da poter dire poi:
• ai precari, a scuola non si esce per concorso;
• ai neolaureati, “a scuola si entra per concorso ”.