“Con allerta rossa le scuole vanno chiuse per legge. Instituiamo la DaD per garantire diritto allo studio”, a dirlo Matteo Lepore

Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha sottolineato che la chiusura delle scuole in presenza di un’allerta rossa è una misura stabilita dalla legge. Questa dichiarazione arriva in risposta alle critiche del Coordinamento dei presidenti dei Consigli d’istituto della Città metropolitana e di Bologna, che in passato aveva contestato decisioni simili adottate dall’amministrazione.
Le motivazioni della scelta
Lepore ha evidenziato come, in situazioni di allerta rossa, sia fondamentale limitare la mobilità e attuare misure di prevenzione per la sicurezza della popolazione. A seguito delle emergenze affrontate nei mesi di maggio e ottobre, il Comune ha potenziato il sistema di Protezione civile, estendendone l’efficacia anche a livello metropolitano.
Il bilancio delle chiusure e la proposta della Dad
Negli ultimi due anni, le scuole di Bologna sono rimaste chiuse per sette giorni a causa delle alluvioni. Per garantire la continuità didattica in simili circostanze, il sindaco si è mostrato favorevole alla proposta dell’assessore alla scuola, Daniele Ara, di introdurre la didattica a distanza in caso di emergenze meteo.