Compiti per casa, dirigente invia circolare agli studenti: tenere conto del tempo libero degli alunni
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E’ uno dei consigli che Valeria Mendola, dirigente dell’Istituto comprensivo statale “Giuseppe Verdi” di Palermo ha inviato ai propri docenti per uniformare le modalità di scelta e assegnazione dei compiti agli studenti.
La circolare, ricordando principi enunciati dai pedagosgisti, chiede che l’assegnazione dei compiti segua una linea ispiratrice. Ecco quali sono i criteri suggeriti:
I compiti devono essere adeguati all’età;
- sono esercitazioni riguardanti argomenti già affrontati in classe (ad eccezione della didattica capovolta che segue un preciso protocollo);
- devono seguire un criterio di proporzionalità rispetto a ciò che si è fatto in classe (il maggior impegno deve essere in classe);
- non devono eccedere l’autonomia dell’alunno (cioè l’alunno deve essere già in grado di svolgerli da solo);
- devono tenere conto degli “spazi bianchi”, cioè del tempo libero degli alunni;
- devono essere significativi (“pochi ma buoni” preferendo la qualità alla quantità).