Comitato Priorità alla scuola di nuovo in piazza contro Linee guida ministeriali
Di nuovo in piazza a protestare. Questa volta sarà contro i governanti territoriali.
Il movimento di genitori e insegnanti “Priorità alla scuola” vuole chiedere conto a loro sul perché abbiano accettato le linee guida del ministero dell’Istruzione a fronte di cambiamenti irrilevanti.
La protesta come quella già organizzata il 23 maggio e il 25 giugno si svolgerà domani in contemporanea in 60 città di dieci regioni.
Come si legge sul quotidiano Il Manifesto, i rappresentanti territoriali del movimento pongono tutti la stessa questione: senza spazi, senza docenti da assumere stabilmente e senza risorse come si fa a ritornare in classe in sicurezza?
C’è poi il rispetto del protocollo sanitario. Fare test e tamponi una sola volta appare assai insufficiente. Neanche è chiaro quale possa essere la procedura da adottare se si dovesse riscontrare un caso di positività nel corso dell’anno.