Comitato #nopas: l’anzianità di servizio non è garanzia di meritocrazia

Inviato da Andrea De Santis – Il comitato #nopas, in seguito ad una riunione in videoconferenza svoltasi il 17 maggio 2020, afferma quanto segue:
La procedura concorsuale per titoli e servizio, promossa da alcune forze politiche in campagna elettorale, non è garanzia di qualità e meritocrazia. L’anzianità di servizio, infatti, oltre all’età anagrafica, può essere dovuta a tanti fattori che poco hanno a che fare con la meritocrazia. Urge ricordare ad alcuni politici che i docenti in terza fascia, come il sottoscritto, non sono mai stati soggetti ad una selezione.
Ognuno di noi cerca, com’è ovvio, di portare avanti il proprio lavoro nel migliore nei modi, ma nessuno è in grado di certificare questo né la preparazione effettiva dei docenti. Un concorso per titoli e servizio, oltre ad essere bersaglio di innumerevoli ricorsi che finirebbero per bloccarlo, sarebbe uno schiaffo alla meritocrazia.
Tutti coloro che hanno meno anni di servizio resterebbero fuori senza neanche poter provare la prova concorsuale. Tutto ciò è ingiusto e inaccettabile ed esortiamo la politica a battersi per il bene della scuola italiana. Alcuni esponenti politici lo stanno già facendo, come anche esponenti del mondo culturale come Christian Raimo, già espressosi a favore di procedure concorsuali rigorose e selettive nel suo articolo pubblicato sulla rivista Internazionale.
L’allentamento delle misure restrittive già a partire da domani 18 maggio è un segnale che fa capire che non c’è alcun motivo per il quale le procedure concorsuali non si potranno espletare. Il Ministero ha assicurato protocolli di sicurezza che tuteleranno i partecipanti al concorso. L’emergenza sanitaria non può più essere utilizzata come pretesto per non essere selezionati.
Inoltre stigmatizziamo fortemente i feroci attacchi social perpetrati da alcuni precari ai danni dei politici che si battono per la meritocrazia.
ll comitato #nopas ringrazia per l’attenzione e fa sentire la voce di chi si batte per la meritocrazia.