“Come valorizzare i docenti? Retribuirli meglio e dare un’adeguata formazione iniziale e in servizio”. La posizione del Partito Democratico
“I docenti hanno perso il loro ruolo sociale e questo è un dramma per il Paese. Per restituirgli la dignità del ruolo vanno trattati come professionisti del sapere e questo significa formarli, selezionarli e retribuirli meglio”.
Si tratta della posizione del partito democratico espressa dalla deputata dem e responsabile Scuola espressa da Irene Manzi.
“Valorizzazione e motivazione passano da ciascuno di questi passaggi – prosegue Manzi -. Occorrono un riconoscimento economico adeguato ed una adeguata formazione iniziale ed in servizio. Una formazione iniziale che non preveda oneri economici eccessivi a carico dei partecipanti – come invece fa l’attuale che sta (con un ritardo di più di un anno e mezzo) prendendo avvio. Credo che questo sia l’unico modo per una ridefinizione individuale e collettiva del ruolo dei docenti che sono la guida per lo sviluppo educativo, civico, culturale e professionale dei cittadini“.
“Noi – osserva Manzi – avevamo provato a dare una risposta con la delega sulla formazione iniziale a cui lavorò Manuela Ghizzoni insieme al compianto Luciano Modica. Quella legge aveva messo in campo un’idea di formazione iniziale e reclutamento dei docenti strutturato e a carico dello Stato che la destra- appena andata al governo- ha eliminato”.
“La formazione iniziale dei docenti deve avere una specializzazione di livello e pagata in maniera adeguata e su questo continueremo a sollecitare il governo perché i costi dei percorsi iniziale siano il più possibile gratuiti e, in ogni caso, a costi contenuti“, conclude.