Come si diventa assistenti di lingua italiana all’estero: in quali paesi è possibile, requisiti e candidature

Analizziamo qui la figura dell’assistente di lingua italiana nelle istituzioni scolastiche estere, un profilo molto richiesto e poco conosciuto. Vediamo come funziona la selezione delle candidature, i requisiti richiesti e le mansioni.
Ogni anno il Ministero dell’Istruzione gestisce lo scambio di assistenti di lingue tra il nostro paese e alcuni Paesi europei con lo scopo di promuovere e favorire la diffusione delle rispettive lingue e culture. Per un anno scolastico i candidati selezionati affiancano i docenti di lingua italiana presso istituti scolastici stranieri e, analogamente, un contingente di assistenti provenienti dai paesi partner svolge lezioni, in compresenza con il docente di lingua e cultura straniera nelle scuole italiane selezionate d’intesa con gli Uffici scolastici regionali competenti.
Agli assistenti di lingua italiana è riconosciuta una borsa di studio (di importo variabile) da parte del paese ospitante.
Quali sono i Paesi esteri?
Lo scambio di assistenti di lingue interessa i seguenti paesi europei:
- Austria
- Belgio
- Francia
- Irlanda
- Regno Unito
- Germania
- Spagna.
Si riportano, a titolo indicativo, le disponibilità assicurate per il precedente anno scolastico:
• AUSTRIA 36
• BELGIO (lingua francese): 3
• FRANCIA: 163
• GERMANIA: 20
• IRLANDA: 8
• REGNO UNITO:4
• SPAGNA:24
I requisiti necessari alla candidatura.
Tra i requisiti fondamentali per partecipare alla procedura di selezione troviamo:
- cittadinanza italiana;
- non aver compiuto il 30° anno di età;
- non essere già stato assistente di lingua italiana all’estero su incarico del Ministero;
- essere libero da impegni relativi agli obblighi militari e da rapporti di impiego o di lavoro con amministrazioni pubbliche nel periodo dell’incarico indicato nel bando;
- non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti penali pendenti;
- essere in possesso dell’idoneità fisica all’impiego;
- aver conseguito un diploma di laurea specialistica/magistrale tra quelli indicati nel bando e nell’arco di tempo indicato nel bando;
- aver sostenuto nel corso di laurea almeno due esami relativi alla Lingua o Letteratura o Linguistica del paese per il quale si presenta la domanda nei settori tecnico-scientifici indicati nel bando;
- aver sostenuto nel corso di laurea almeno due esami relativi alla Lingua o Letteratura o Linguistica italiana nei settori tecnico-scientifici indicati nel bando.
Come presentare la candidatura.
La domanda di partecipazione deve essere compilata esclusivamente online, nei tempi previsti dal bando, collegandosi all’indirizzo: Istanze on line. Selezionare quindi la funzionalità “Assistenti di lingua italiana all’estero”
I dati richiesti per poter inoltrare la domanda sono suddivisi in 3 parti distinte che l’utente può acquisire anche in momenti successivi.
Dopo aver inserito tutti i dati richiesti l’aspirante assistente potrà inoltrare la domanda ed infine stamparla.
Le funzionalità al menù Gestione Domanda a disposizione dell’utente sono le seguenti:
- Dati identificativi
- Requisiti e titoli
- Sedi di preferenza ed esperienze
- Inoltra domanda
- Stampa domanda
- Allega Documentazione
Di cosa si occupa l’assistente?
Agli assistenti è richiesto di affiancare i docenti di lingua italiana in servizio nelle istituzioni scolastiche del Paese di destinazione per fornire un originale contributo alla promozione ed alla conoscenza della lingua e della cultura italiana. L’attività dell’assistente di lingua copre un periodo di circa otto mesi presso uno o più istituti di vario ordine e grado e comporta, di regola, un impegno della durata di 12 ore settimanali.
Essi debbono operare con disponibilità e spirito di iniziativa, nella consapevolezza che la qualità del lavoro svolto può fornire un piccolo ma significativo contributo alla promozione e alla conoscenza della lingua e della cultura italiana nel Paese ospite.
In particolare, si richiede all’assistente un supporto didattico specifico per lo sviluppo delle competenze linguistico-comunicative riferite al parlato. Infatti, l’assistente deve dare priorità alle attività di comprensione/produzione/interazione orali non trascurando di trattare argomenti di cultura e civiltà secondo un approccio interculturale, utilizzando il più possibile documenti autentici, risorse digitali e strumenti tecnologici.
Compensi e trattamento.
È previsto un compenso variabile a seconda del Paese di destinazione, che oscilla dai 700 ai 1.300 euro al mese.
L’attività di assistente di lingua italiana all’estero non dà titolo a valutazioni ai fini giuridici ed economici, né in generale a trattamenti di carattere previdenziale. Infine, non è prevista la corresponsione di assegni familiari.
Per informazioni e chiarimenti, i candidati possono rivolgersi al seguente indirizzo di posta elettronica [email protected]