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Come posso facilitare il brainstorming in classe? In un’UDA un modello per la Primaria

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Una sessione di brainstorming è uno strumento utile per generare idee o trovare soluzioni ad un problema in classe, qualunque sia l’età dei tuoi alunni e qualunque sia la disciplina. Queste “sessioni di brainstorming” esplorano ed ampliano la capacità di uno studente di pensare in modo critico. Man mano che gli studenti vengono coinvolti attivamente, le sessioni aiutano il processo di apprendimento e migliorano il rendimento scolastico. Non è una valutazione personale che semplicemente compiono i docenti al termine dell’intervento ma il risultato di una molteplicità di ricerche scientifiche.

Il brainstorming in classe motiva gli studenti ad esprimere liberamente le proprie idee e pensieri

Il brainstorming in classe motiva gli studenti a narrare liberamente le proprie idee e i propri pensieri su un qualsivoglia argomento. Dal momento che non ci sono risposte giuste o risposte sbagliate, le sessioni forniscono agli studenti una piattaforma sulla quale, con la massima libertà e la massima indipendenza, possono raccontare i loro pensieri senza alcuna paura di fallire, di essere criticati, di essere posti al centro di un interrogatorio senza fine e, talvolta, difficilmente sopportabile.

Attingere alle proprie conoscenze

Le sessioni di brainstorming in classe, scrive Plb – danno alla classe la possibilità di far leva, assolutamente in maniera indipendente e originale, sulle proprie conoscenze, quelle cioè precedentemente acquisite, e a creare connessioni tra l’argomento somministrato o sul quale bisogna riflettere e esprimere le proprie perplessità o le proprie critiche, e ciò che hanno già appreso davvero, ciò che hanno immagazzinato, ciò che rappresentano le loro abilità e, principalmente, le loro competenze. Li anima anche a prestare attenzione e studiare le idee degli altri, rivelando in siffatta maniera assoluto rispetto per i compagni di classe.

Come far decollare un’attività o una sessione di brainstorming in classe

Le sessioni di brainstorming possono, almeno a prima vista, sembrare un’attività non strutturata, tuttavia, stabilire a priori alcune regole può essere di garanzia per il buon funzionamento della sessione stessa. A seguire si forniscono alcune idee che possono essere d’aiuto per la strutturazione di una sessione di brainstorming.

Eccole nel dettaglio.

Discutere: non si vince e non si perde

Discutere e non combattere: non c’è alcuna squadra di alunni che vince o perde durante il brainstorming. Tutte le idee e i pensieri vengono considerati e gli viene data uguale preferenza. L’insegnante dovrebbe moderare la sessione in modo che la discussione sia piacevole e gli studenti imparino. Assicurati inoltre che tutti contribuiscano alla sessione.

Generare risposte dopo avere formulato domande con attenzione

Generare risposte: formulare la domanda che deve essere elaborata con attenzione in modo da poter generare il massimo delle idee. Gli insegnanti dovrebbero preparare un elenco di domande secondarie che possono aiutare a dirigere i pensieri degli studenti nella giusta direzione nel caso in cui la discussione si blocchi o gli studenti vengano deviati. Chiedi agli studenti di registrare le loro idee in modo che non vadano perse e non ci siano ripetizioni.

Impostare un limite di tempo per la discussione

Imposta un limite di tempo: Imposta un limite di tempo per la discussione. Il tempo impostato dipenderà dalla natura dell’argomento. Alla fine della sessione, uno studente può riassumere tutte le idee discusse.

L’insegnante non aggiunge la propria valutazione o i propri commenti sulle idee presentate

L’insegnante facilita: L’insegnante dovrebbe coordinare e gestire la sessione senza aggiungere la propria valutazione o commenti sulle idee presentate.

Alcuni metodi operativi per facilitare il brainstorming nelle classi in una ripartenza innovativa

Ecco alcuni metodi con cui l’insegnante può facilitare senza problemi le sessioni di brainstorming in classe:

Brainstorming semplice: aggiungere i propri input

Scrivi la domanda di discussione sulla lavagna o su una lavagna a fogli mobili e incoraggia gli studenti ad aggiungere i loro input. Allo scadere del tempo, gli studenti possono esprimere le idee scritte alla lavagna o sul grafico.

Brainstorming in gruppo: ogni gruppo sceglierà uno studente che potrà leggere le proprie idee

La classe può essere divisa in gruppi. Possono ricevere tutti lo stesso argomento, un foglio per registrare le loro idee e istruzioni sul limite di tempo. Una volta terminato il tempo, ogni gruppo sceglierà uno studente che potrà leggere le proprie idee. Gli studenti possono anche ricevere un secondo foglio per annotare le idee che hanno perso. In questo modo, gli studenti sono in grado di generare e comprendere tutte le idee presentate nella sessione.

Brainstorming in coppia per discutere le idee

In questa strategia, gli studenti sono divisi in coppie e ogni coppia discute le proprie idee e le annota.

Metodo a torta: disegnare un cerchio e fissare l’argomento

Viene disegnato un cerchio e l’argomento scritto al centro. L’insegnante divide il cerchio in 4 o 6 parti, che rappresentano i sotto-argomenti. Agli studenti viene chiesto di generare idee per ogni sotto argomento e queste vengono scritte. Alla fine della sessione, il diagramma rappresenta tutte le idee che compongono l’argomento totale.

Metodo della carta per elencare le proprie idee

In questo metodo, scrive Plb, agli studenti viene chiesto di elencare le loro idee su una carta impilata e di passarla alla loro destra. Lo studente a destra legge l’idea che è stata scritta e la aggiunge. In questo modo, la carta viene passata in classe con ogni individuo che contribuisce a un’idea. Nel caso qualcuno non dia contributi, può scrivere una domanda che potrebbe essere discussa dagli altri studenti. Una volta che tutte le carte sono state passate in giro, l’insegnante può raccoglierle e rileggere le idee alla classe.

Un’UdA esemplificativa

Particolarmente esemplificativa appare l’ Unità di Apprendimento denominata “rispettare sè e gli altri. Io rispetto l’ambiente” realizzata dagli insegnanti di scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo Statale “Ilaria Alpi” di Ladispoli RM, guidato magistralmente dal dirigente scolastico professoressa Maria Bevilacqua .

UDA primaria con brainstorming

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