Come orientare in modo efficace le scelte di studio degli studenti, ne abbiamo parlato su RaiNews24

L’orientamento scolastico rappresenta un pilastro fondamentale nel processo di scelta degli studenti, aiutandoli a individuare il percorso formativo più adatto alle proprie attitudini, interessi e aspirazioni future. Durante la puntata di RaiNews24, abbiamo avuto modo di approfondire, anche come OrizzonteScuola.it il tema insieme al professor Matteo De Angelis, docente di marketing e prorettore con delega all’orientamento dell’Università LUISS di Roma, e al sottoscritto, docente di diritto presso l’Istituto Tecnico “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di Partinico e articolista di Orizzonte Scuola.
Grazie alla brillante conduzione di Lorenzo Lo Basso, la trasmissione ha permesso di analizzare gli elementi chiave della scelta consapevole degli alunni, che non deve basarsi esclusivamente sulle materie preferite o sulle aspettative familiari, ma su una riflessione più ampia e strutturata.
Open Day: un evento o un processo continuo?
Nel mio intervento ho voluto sottolineare un aspetto cruciale: l’Open Day nelle scuole non dovrebbe essere un evento isolato, ma un processo continuo. La vera credibilità di un istituto scolastico non si costruisce in un solo giorno, bensì nel tempo, attraverso percorsi educativi solidi, processi didattici efficaci, laboratori di qualità e l’impegno costante di docenti e dirigenti scolastici.
Un Open Day efficace, infatti, non si basa solo sulla presentazione di infrastrutture e piani didattici, ma deve riflettere la credibilità acquisita nel corso degli anni. Le famiglie e gli studenti devono poter percepire la scuola come un ambiente affidabile, in cui vengono messi al centro il benessere e la crescita degli alunni. In questo senso, l’orientamento diventa un’attività quotidiana, che permea ogni azione educativa e che coinvolge l’intera comunità scolastica.
Gli elementi chiave per una scelta consapevole del percorso scolastico
Scegliere il giusto percorso di studi è una decisione cruciale che incide sul futuro professionale e personale di ogni studente. Affinché questa scelta sia consapevole e informata , è essenziale considerare diversi fattori che concorrono a una visione ampia e approfondita delle opportunità disponibili. Ecco un’analisi dettagliata degli elementi chiave che guidano una decisione ponderata.
Autoconsapevolezza
La base di una scelta consapevole risiede nella conoscenza di sé, che permette agli studenti di comprendere le proprie inclinazioni, punti di forza e aree di miglioramento.
- Riflessione su passioni e interessi personali:
Gli studenti dovrebbero analizzare ciò che li motiva realmente, identificando le attività che li appassionano e che svolgono con entusiasmo, al fine di allinearle con un futuro percorso di studi e lavorativo. - Valutazione delle competenze acquisite:
È importante riconoscere le proprie capacità, sia quelle scolastiche che extracurriculari, per capire in quali ambizioni si eccelle e quali necessitano di miglioramento. - Analisi critica dei risultati scolastici:
Prendere consapevolezza delle materie in cui si ottenere i migliori risultati può aiutare a scegliere un percorso coerente con le proprie abilità. - Obiettivi personali e professionali:
Definire a lungo termine i propri obiettivi aiuta a prendere decisioni più mirate e soddisfacenti.
Strumenti utili:
- Test di autovalutazione attitudinale e di orientamento;
- Colloqui con orientatori scolastici;
- Schede di bilancio delle competenze.
Conoscenza delle opportunità
Un altro aspetto fondamentale è acquisire una panoramica completa delle opzioni educative e delle prospettive future.
- Valutazione degli indirizzi scolastici disponibili:
Le scelte devono basarsi su un confronto approfondito tra le tipologie di istituti (licei, istituti tecnici, istituti professionali) per comprendere quale percorso sia più adatto agli interessi e alle aspirazioni dello studente. - Sbocchi professionali e universitari:
Conoscere le opportunità offerte da ciascun indirizzo scolastico, analizzando i percorsi accademici e professionali successivi, permette di effettuare una scelta più strategica. - Evoluzione del mercato del lavoro:
È importante informarsi sulle competenze richieste dalle aziende e sulle tendenze dei settori in crescita per orientarsi verso ambiti con prospettive occupazionali solide. - Mobilità internazionale:
considerare la possibilità di proseguire gli studi o svolgere esperienze lavorative all’estero può aprire nuove opportunità di crescita personale e professionale.
Strumenti utili:
- Partecipazione a open day e fiere di orientamento;
- Consultazione di report di settore e analisi di mercato;
- Incontri con ex studenti e professionisti.
Consulenza e orientamento
Ricevere un adeguato supporto da parte di figure esperte è essenziale per una scelta scolastica ponderata e realistica.
- Ruolo dei docenti e tutor scolastici:
Gli insegnanti, grazie alla loro esperienza, possono offrire suggerimenti utili sulle inclinazioni e le capacità dello studente, guidandolo nella scelta del percorso più adatto. - Consulenti di orientamento professionale:
Le figure specializzate nell’orientamento possono fornire strumenti e informazioni dettagliate sulle opportunità di studio e di carriera. - Dialogo costante con la famiglia:
Il confronto con i genitori aiuta a bilanciare aspirazioni personali e realtà pratiche, garantendo un supporto emotivo e razionale durante il processo decisionale. - Esperienze di mentorship:
Il contatto con professionisti del settore permette di ottenere consigli pratici e una visione realistica delle professioni legate a diversi percorsi di studio.
Strumenti utili:
- Colloqui personalizzati con esperti di orientamento;
- Gruppi di supporto scolastico;
- Workshop e seminari tematici.
Esperienze dirette
Vivendo esperienze concrete nel mondo del lavoro e della formazione si può ottenere una comprensione più chiara delle proprie attitudini e preferenze.
- Alternanza scuola-lavoro e stage formativi:
Queste esperienze consentono agli studenti di applicare le conoscenze teoriche in contesti pratici, attivali a sviluppare competenze trasversali fondamentali. - Progetti di educazione civica e volontariato:
Partecipare ad attività extracurriculari offre l’opportunità di scoprire passioni nascoste e di sviluppare un senso di responsabilità sociale. - Summer school universitarie:
Queste esperienze, proposte da istituzioni come la LUISS, permettono agli studenti di entrare in contatto con il mondo accademico già alla fine del terzo e del quarto anno di scuola superiore, facilitando un primo approccio al metodo di studio universitario. - Simulazioni e laboratori pratici:
Offrono agli studenti la possibilità di esplorare diverse discipline in maniera concreta e interattiva.
Strumenti utili:
- Partecipazione a programmi di orientamento pratico;
- Collaborazioni con aziende e istituzioni;
- Esperienze di scambio internazionale.
Decisione informata
La scelta finale deve essere frutto di un’attenta valutazione di tutti gli elementi raccolti, con un occhio rivolto alle proprie aspirazioni e al contesto socio-economico.
- Analisi delle proprie ambizioni a lungo termine:
Considerare gli obiettivi professionali e di vita può aiutare a scegliere un percorso coerente con le proprie aspettative e desideri. - Valutazione realistica delle opportunità future:
È importante ponderare l’equilibrio tra le proprie passioni e le reali possibilità di inserimento nel mondo del lavoro, tenendo conto delle opportunità offerte dai diversi settori. - Consapevolezza dell’impegno richiesto:
Ogni percorso di studi richiede un determinato livello di impegno e dedizione; è fondamentale essere preparati a investire tempo ed energia in modo consapevole. - Flessibilità nella scelta:
è utile mantenere una mentalità aperta e adattabile, considerando la possibilità di cambiare di rotta in base alle esperienze future.
Strumenti utili:
- Bilancio di competenze e proiezioni di carriera;
- Simulazioni di percorsi accademici;
- Piani di sviluppo personale.
Una scelta scolastica consapevole è il risultato di un percorso articolato che richiede riflessione, informazione e supporto continuo. Investire tempo in un’attenta valutazione di tutti gli aspetti consente agli studenti di affrontare il proprio futuro con maggiore sicurezza e motivazione, scegliendo un percorso di studi in linea con le proprie attitudini e ambizioni.
Come migliorare l’orientamento scolastico: un percorso di credibilità e continuità
Un orientamento scolastico efficace non può limitarsi alla semplice comunicazione di date e scadenze ministeriali, come la proroga al 10 febbraio alle ore 20:00 per la chiusura delle iscrizioni. Deve invece rappresentare un processo continuo e strutturato , che accompagna gli studenti lungo l’intero percorso formativo, fornendo loro gli strumenti necessari per una scelta consapevole e informata.
Tuttavia, un elemento imprescindibile per un orientamento di qualità è la credibilità della scuola , che si costruisce giorno dopo giorno attraverso l’eccellenza dei percorsi di studio, l’efficacia delle attività didattiche e l’impegno costante di docenti e personale scolastico.
L’ Open Day non deve essere un evento isolato , ma, come accennato, un processo che dura tutto l’anno, alimentato da buone pratiche, passaparola positivo e dalla capacità della scuola di dimostrare nel quotidiano la qualità dell’offerta formativa. La scuola diventa credibile e attraente quando riesce a trasmettere fiducia , mostrando agli studenti e alle famiglie la coerenza tra ciò che viene promesso e ciò che viene realmente realizzato.
Elementi chiave per un orientamento efficace e credibile
Per garantire un orientamento che sia realmente efficace, è fondamentale attuare una serie di azioni mirate e ben strutturate:
Programmi di orientamento strutturati e continui
L’orientamento non deve ridursi a un singolo momento, ma diventare un percorso progressivo che accompagna gli studenti in tutte le fasi della loro crescita scolastica e personale. Le scuole devono:
- Offrire incontri periodici di orientamento, non solo nel periodo delle iscrizioni, ma durante tutto l’anno scolastico.
- Organizzare workshop e laboratori pratici che permettono agli studenti di esplorare i diversi indirizzi di studio con attività pratiche.
- Creare momenti di confronto con gli studenti più grandi per scoprire esperienze dirette.
- Introdurre percorsi di orientamento nelle discipline curriculari, aiutando gli studenti a riconoscere il legame tra teoria e applicazione pratica.
La scuola come modello di eccellenza e coerenza
L’orientamento deve basarsi sulla credibilità della scuola , che si costruisce attraverso:
- Eccellenza nei percorsi formativi: un’offerta didattica innovativa, aggiornata e in linea con le esigenze del mercato del lavoro e delle università.
- Trasparenza e coerenza: mantenere una comunicazione chiara con studenti e famiglie, mostrando i risultati ottenuti dai diplomati e le reali opportunità offerte dai diversi percorsi di studio.
- Didattica laboratoriale e interdisciplinare: valorizzare l’apprendimento attivo e l’interconnessione tra materie per stimolare le competenze trasversali.
- Valutazione e miglioramento continuo: raccogliere feedback da studenti, genitori e docenti per migliorare costantemente l’offerta formativa.
Coinvolgimento di ex studenti, professionisti e aziende
L’orientamento non può essere efficace senza il contributo di chi ha già vissuto il percorso formativo e può offrire uno sguardo concreto sulle opportunità post-diploma. Per questo motivo, è cruciale:
- Coinvolgere ex studenti in incontri con le classi per condividere esperienze e percorsi post-scolastici.
- Creare partnership con aziende e professionisti per mostrare agli studenti come le competenze acquisite a scuola si traducano in carriere di successo.
- Promuovere attività di mentoring con professionisti del settore per fornire indicazioni pratiche sulle competenze richieste nel mondo del lavoro.
Strumenti di autovalutazione e bilancio delle competenze
Per supportare gli studenti nella scelta, è essenziale fornire strumenti che li aiutino a riflettere sulle proprie attitudini e aspirazioni. Le scuole devono promuovere:
- Test attitudinali: per aiutare gli studenti a scoprire le proprie inclinazioni naturali e le competenze più sviluppate.
- Bilancio di competenze: un’analisi strutturata delle competenze acquisite durante il percorso scolastico e delle aree di crescita da sviluppare ulteriormente.
- Percorsi di consulenza personalizzata: incontri individuali con tutor e orientatori per individuare gli indirizzi più adatti al profilo dello studente.
L’Open Day come processo continuo e credibile
L’Open Day non deve essere percepito come un singolo evento di promozione, ma come un’opportunità permanente di dialogo con il territorio e con le famiglie . Un Open Day che dura un anno si realizza attraverso:
- Buone pratiche quotidiane: la scuola deve dimostrare quotidianamente il proprio valore attraverso attività di qualità, relazioni umane solide e un’attenzione costante agli studenti.
- Passaparola positiva: la soddisfazione degli alunni e delle famiglie è il miglior strumento di orientamento, poiché genera fiducia e attrazione per i nuovi iscritti.
- Coinvolgimento attivo degli studenti: rendere gli alunni ambasciatori della scuola, coinvolgendoli in attività di tutoraggio e testimonianza per i futuri studenti.
- Dimostrazione delle eccellenze: laboratori, attività progettuali, successi degli studenti devono essere continuamente raccontati e condivisi per mostrare la qualità dell’istituto.
- Presenza costante sui canali digitali: sfruttare i social media per raccontare la vita scolastica quotidiana, i progetti e le iniziative di orientamento in modo autentico e coinvolgente.
Migliorare l’orientamento scolastico significa andare oltre l’informazione e costruire un rapporto di fiducia tra scuola, studenti e famiglie. Una scuola credibile, che lavora quotidianamente con coerenza e qualità, diventa un punto di riferimento per le scelte formative degli studenti, assicurando che la decisione finale sia fondata su basi solide e consapevoli.
L’orientamento anticipato
Il professor Matteo De Angelis, prorettore con delega all’orientamento dell’Università LUISS di Roma, ha evidenziato come le università abbiano un ruolo sempre più attivo nell’orientamento degli studenti, iniziando a stabilire un primo contatto già durante gli ultimi anni della scuola secondaria. Attraverso iniziative come le summer school, le università, inclusa la LUISS, avviano percorsi di avvicinamento rivolti agli studenti delle classi terze e quarte, offrendo loro un’opportunità concreta di familiarizzare con il mondo accademico.
Questi programmi consentono agli studenti di entrare in contatto con le metodologie didattiche universitarie, di comprendere l’organizzazione degli studi superiori e di acquisire una visione più chiara delle opportunità formative offerte. L’orientamento anticipato permette così alle università di accompagnare gli studenti nel processo decisionale con maggiore efficacia, aiutandoli a maturare una scelta consapevole in linea con le loro attitudini e aspirazioni.
De Angelis ha sottolineato come questo approccio proattivo rappresenti un valore aggiunto per il sistema formativo, riducendo il rischio di scelte affrettate e migliorando il livello di preparazione con cui gli studenti affrontano il percorso universitario.
La scelta cruciale
La scelta della scuola rappresenta un momento cruciale nella vita di ogni studente, e proprio per questo è necessario che le scuole si impegnino a garantire non solo un Open Day di successo, ma un Open Schooling continuo, come detto prima, che renda le istituzioni scolastiche punti di riferimento credibili e affidabili per le famiglie.
Orientamento sì, Open Day sì, ma soprattutto credibilità e coerenza nel tempo, affinché ogni studente possa sentirsi protagonista del proprio percorso formativo e professionale.