Come gestire l’ansia e lo stress? Come sviluppare capacità di problem solving: a scuola in arrivo una sperimentazione sulle soft skills

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Il disegno di legge presentato da Noi Moderati sull’introduzione in classe delle competenze non cognitive e trasversali si avvicina alla definitiva approvazione.

Il provvedimento introduce una sperimentazione triennale nei percorsi scolastici di ogni ordine e grado, nei centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA) e nei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP).

La sperimentazione si proponga di individuare le competenze non cognitive più utili al successo formativo degli studenti, le buone pratiche di insegnamento per svilupparle e i percorsi formativi basati su metodologie didattiche innovative. L’obiettivo è contribuire alla riduzione della dispersione scolastica e verificare l’impatto di queste competenze sul miglioramento del successo formativo.

Le competenze non cognitive, come la gestione dello stress e dell’ansia, l’empatia, il problem solving, la motivazione e la proattività, sono considerate fondamentali per il successo personale e formativo degli studenti.

Il disegno di legge prevede la formazione dei docenti, la mappatura delle esperienze e dei progetti già esistenti nelle scuole italiane in materia di lotta alla dispersione scolastica e alla povertà educativa, e la costituzione di un Comitato tecnico-scientifico per il monitoraggio e la valutazione della sperimentazione.

DOSSIER

Sviluppare le competenze non cognitive in ambito scolastico, di cosa si tratta. C’è una proposta di legge, ne parliamo con Maurizio Lupi [INTERVISTA]

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