Collaboratori scolastici che si rifiutano di occuparsi dell’igiene personale dei bambini. Associazione Asperger, “è un loro dovere contrattuale”. Lo scontro

E’ scontro aperto in alcune parti d’Italia, almeno secondo quanto racconta l’Associazione Asperger in un comunicato, tra famiglie e collaboratori scolastici circa la pulizia dei bambini, non solo con disabilità, di Infanzia e Primaria introdotta dal nuovo contratto.

Di cosa si tratta

Si tratta della nuova mansione contenuta nella tabella A del CCNL inerente le specifiche professionali dei singoli profili professionali ed in particolare quanto stabilito per la figura del Collaboratore Scolastico: “vigilanza sugli alunni, compresa l’ordinaria vigilanza e l’assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche e, nelle scuole dell’infanzia e primaria, nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale”.

Si tratta di mansioni che il collaboratore deve svolgere nei confronti degli studenti normodotati, mansioni che si aggiungono a quelle già presenti nel contratto, relativamente agli studenti con disabilità.

La denuncia dell’associazione Asperger

In alcune scuole materne ed elementari, – scrive l’associazione – il personale scolastico sostenuto da Dirigenti e insegnanti si rifiuta di adempiere al proprio dovere contrattuale di assistere i bambini che necessitano di essere cambiati a causa di incidenti o perché utilizzano ancora il pannolino“.

Secondo quanto denuncia l’associazione, alcune scuole le scuole in questione “chiamano al telefono i genitori per chiedere di andare a cambiare i propri figli costringendoli a interrompere la propria giornata lavorativa, addirittura alcune scuole chiedono ai genitori di portare i figli fuori dai locali scolastici per cambiarli“. Una richiesta che, sempre secondo il racconto contenuto nel comunicato, costringerebbe “i genitori, pressati dalla necessità di tornare al lavoro il prima possibile, a cambiare i bambini sui marciapiedi fronte scuola.

Il parere dell’ARAN

Come abbiamo più volte avuto modo di rimarcare, l’assistenza igienica dei bambini dell’Infanzia e della Primaria è ormai un obbligo contrattuale che è stato esteso anche ai bambini normodotati.

Si tratta, quindi, di un dovere del collaboratore. A portare chiarezza è intervenuta anche l’ARAN la quale sottolinea che il CCNL 2019-21 prevede la mansione dell’igiene personale senza più l’esplicito riferimento agli alunni con disabilità. “Pertanto – afferma – rimane competenza del personale sopra citato l’attività di assistenza all’igiene personale che può riguardare anche pulizia e lavaggio degli alunni nonché cambio dei pannolini.

Pubblicato in ATA
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