Collaboratore scolastico arrestato, aveva investito con l’auto un uomo che gli aveva chiesto di rallentare

Un episodio di violenza inaudita ha turbato il comune di Fermignano, nelle Marche. Un cittadino 46enne, noto direttore di un supermercato locale, ha richiamato l’attenzione di un automobilista chiedendogli di ridurre la velocità.
La risposta è stata agghiacciante: l‘automobilista ha abbandonato il veicolo, ha investito il pedone e ha iniziato a colpirlo ripetutamente con un martello.
La vittima sarebbe stata probabilmente uccisa se non fosse stato per l’intervento tempestivo di alcuni operatori ecologici presenti sul luogo. “Gli dicevo fermati, ho dei figli, e lui continuava. La presenza di quell’operatore alla fine l’ha fatto desistere e la racconto”, ha dichiarato il malcapitato
L’aggressore, un collaboratore scolastico di 37 anni con una laurea in Fisica, è stato arrestato poco dopo il terribile incidente. Era ben conosciuto in paese per le ripetizioni di matematica e fisica offerte ai giovani. Tuttavia, una contesa con l’ex fidanzata sui loro due figli e una depressione apparentemente insorta negli ultimi tempi, lo avevano reso un volto meno frequente nella comunità.
Gli amici e conoscenti sono rimasti increduli di fronte a tale manifestazione di violenza. Riferiscono che i primi segnali di cambiamento si erano manifestati dopo la prima ondata di Covid-19. Nonostante fosse qualificato per insegnare, l’individuo aveva scelto di lavorare come collaboratore scolastico e recentemente aveva lavorato in alcuni istituti di Urbino e Sassocorvaro Auditore.