Codice rosso per l’umanità: Climate Action!
Inviato da Amy Bivin – Avete visto i disastri causati dal maltempo in Europa questa estate? Le gravi inondazioni che in Germania e Belgio hanno ucciso centinaia di persone, la Sicilia che ha registrato temperature mai viste prima, lo scioglimento dei ghiacciai perenni in Groenlandia e i devastanti incendi che hanno colpito l’Italia, la Turchia e la Grecia…
Cari docenti, l’estate 2021 ha cambiato la nostra comprensione delle condizioni meteorologiche estreme, ma anche voi potete fare qualcosa insieme ai vostri studenti, creando un impatto su scala globale con loro. Il progetto Climate Action offre a voi tutti una piattaforma per creare quel cambiamento: il progetto è gratuito e dura sei settimane nel corso delle quali viene data agli alunni l’occasione di collaborare con coetanei di tutto il mondo per creare soluzioni e per mettere in pratica le loro idee.
E’ grazie a questo straordinario progetto che studenti africani hanno piantato milioni di alberi, studenti europei hanno creato lampade ad energia solare, studenti del Medio Oriente hanno creato le proprie bioplastiche: con scuole in 142 paesi, “Take Action Global” è la più grande organizzazione mondiale di educazione ambientale. Con una semplice registrazione online avrete accesso ad un progetto già formulato da inserire eventualmente nel curriculum di educazione civica: con solo un’ora a settimana potete aumentare la consapevolezza dei vostri ragazzi!
Unitevi a noi! Oggi i giovani di tutto il mondo esprimono preoccupazione per il pianeta e per il loro futuro. Comprendono l’urgenza e l’importanza fondamentale di affrontare la crisi climatica e sono pronti a creare un cambiamento significativo: le loro opinioni, le loro voci, le loro azioni: i giovani di oggi sono la nostra più grande speranza per il futuro!
Storicamente era normale trattare i pericoli naturali come eventi indipendenti gli uni dagli altri, ma ci vuole più di un po’ di pioggia per creare un’alluvione e più di una scintilla per scatenare un incendio.
Tutti gli elementi del nostro sistema climatico (e i pericoli che produce) sono collegati in un modo o nell’altro, eppure siamo portati a sottovalutare i rischi associati ad eventi interconnessi proprio perché siamo abituati a pensare ai pericoli meteorologici, ad esempio una siccità o un’alluvione, come a entità individuali.
Nel report Climate Change 2021: The Physical Science, il pannello intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC) ha avvertito che il cambiamento climatico si fa sentire in ogni regione del pianeta. Questo studio recentemente pubblicato dall’organismo delle Nazioni Unite, che valuta la scienza relativa al cambiamento climatico, ha scoperto che molti di questi cambiamenti “sono senza precedenti” e che alcuni sono irreversibili. L’IPCC attesta che l’attività umana è inequivocabilmente la causa di rapidi cambiamenti climatici, tra cui l’innalzamento del livello del mare, lo scioglimento delle calotte glaciali e dei ghiacciai, ondate di calore, inondazioni e siccità.
Il rapporto delle Nazioni Unite ha dichiarato questo mese codice rosso per l’umanità delineando la misura in cui l’attività umana è responsabile del cambiamento climatico e dei suoi già devastanti effetti.
Ma noi non fermiamoci, non gettiamo ancora la spugna. Attraverso un'azione audace e immediata, con un forte impegno e insegnando ai bambini a riconoscere il ruolo chiave della natura come parte della soluzione a questa crisi, possiamo limitare la vulnerabilità delle generazioni attuali e future ai cambiamenti climatici.
Per richiedere maggiori informazioni o aderire al progetto, scrivi a: [email protected] www.italy.climate-action.info