Codice deontologico del Dirigente e dello staff: esempio di regolamento da scaricare

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In questo momento particolare e singolare momento storico nel quale, nel nostro Paese, sembra si sia profondamente smarrito il senso di un’etica nel governo della cosa pubblica, la scuola non vuole e non deve rimanere estranea a questo processo necessario di rinnovamento culturale. Il Dirigente scolastico, i collaboratori, insomma i componenti dello staff che a vario titolo partecipano allo staff del Dirigente Scolastico (coordinatori e responsabili, a vario titolo, di diversi aspetti della gestione e organizzazione della scuola) dovrebbero sentire forte la necessità di dichiarare apertamente che non sempre e non ovunque è così.

La scuola, infatti, è sana e forte nei suoi principi ed è fondamentale dare un segnale forte all’utenza di serenità in ragione del valore educativo di questa agenzia culturale e del ruolo che la scuola ha per il futuro delle nuove generazioni.

Un’etica per la tutela del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione

“…La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”. (Art. 2 Costituzione della Repubblica Italiana).

Questo articolo deve diventare il punto di partenza per un ragionamento valido ed efficace sull’etica e sulla sua tutela nel luogo di lavoro simbolo per il futuro di questa nazione.

Gli impegni

Quali sarebbero questi impegni etici imprescindibili che fanno della scuola una realtà sana, incontaminata, ancora capace di segnare la strada che si deve percorrere a garanzia di uno Stato fortemente saldato ai valori etici. Ancora una volta richiamiamo, in tal senso, la tradizione storica del Liceo scientifico G. B. Quadri di Vicenza diretto con una particolare professionalità dal Dirigente scolastico Prof. Paolo Jacolino. Il Regolamento opportunamente realizzato individua elenca gli impegni etici:

  • tutelare il diritto-dovere all’istruzione e alla formazione inteso come strumento indispensabile per promuovere la coesione sociale, la cittadinanza attiva, la realizzazione personale e professionale, coerentemente con le linee di tendenza dei sistemi educativi dell’Unione Europea;
  • riconoscere la centralità dello studente come cultura, valore e condizione per garantire il diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, inteso come chiave di accesso all’apprendimento permanente e alla società della conoscenza e dell’innovazione;
  • valorizzare la partecipazione delle famiglie e delle agenzie formative presenti sul territorio alla vita della scuola per una concreta ed efficace attuazione del diritto-dovere all’istruzione, non soltanto per prevenire e contrastare il disagio sociale, la dispersione scolastica, ma anche per offrire agli studenti un sostegno adeguato alla progettazione di percorsi positivi di realizzazione personale e sociale.

Un’etica per la cittadinanza attiva e responsabile

“… È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”. (Art. 3 Costituzione della Repubblica Italiana).
Il dirigente scolastico e lo staff di presidenza del Liceo scientifico G. B. Quadri di Vicenza con la sua guida autorevole e lungimirante del Prof. Paolo Jacolino, in particolare, si impegnano a:

  • garantire attività di insegnamento e di apprendimento che svolgano un ruolo essenziale nella costruzione delle competenze chiave di cittadinanza degli studenti, al fine di garantire loro un’integrazione riuscita nella vita sociale, culturale ed economica del Paese in cui scelgono di vivere;
  • promuovere la più ampia partecipazione dei giovani alla vita ed all’attività delle istituzioni scolastiche, per offrire loro opportunità concrete di esercizio dei valori e delle competenze di cittadinanza e di coesione sociale;
  • realizzare un’offerta formativa capace di assicurare un raccordo e una sintesi tra i bisogni, le vocazioni, le attese e le responsabilità degli studenti, affinché la libertà progettuale sia efficacemente orientata a sostenere la piena cittadinanza dello studente nella comunità scolastica.

Un’etica per la dimensione interculturale dell’educazione

“La scuola è aperta a tutti …”. (Art. 34 Costituzione della Repubblica Italiana)
Il dirigente e lo staff di presidenza si impegnano a:

  • sviluppare la dimensione europea e internazionale della formazione degli studenti, promuovendo gli scambi culturali e la partecipazione ai programmi comunitari, l’apprendimento e la diffusione delle lingue, le esperienze di studio in altri Paesi e la mobilità transnazionale;
  • valorizzare le diversità linguistiche e culturali degli studenti come fonte di vitalità e di arricchimento per tutti, al fine di realizzare un’offerta formativa connotata dall’interculturalità come condizione irrinunciabile per il rispetto dei diritti umani e per garantire, agli studenti provenienti da contesti migratori, pari opportunità di accesso ai saperi, all’apprendimento permanente e all’esercizio della cittadinanza attiva e responsabile;
  • promuovere alleanze con tutti i soggetti sociali e istituzionali coinvolti nelle politiche di integrazione, per il raggiungimento di elevati livelli di istruzione degli studenti provenienti da un contesto migratorio e per contribuire a creare una società capace di valorizzare l’interculturalità come valore irrinunciabile per una comunità che vuole crescere ed essere modello culturale autorevole.

Un’etica per l’inclusione e la valorizzazione delle eccellenze

“…I capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi …”. (Art. 34 Costituzione della Repubblica Italiana)
Il dirigente scolastico e lo staff di presidenza si impegnano a:

  • creare le condizioni favorevoli all’efficacia degli apprendimenti per tutti e per ciascuno, interpretando i rapidi cambiamenti sociali, culturali, economici e tecnologici come opportunità e risorse per sostenere ciascuno studente nella scoperta e valorizzazione delle sue aspirazioni e dei suoi talenti;
  • contribuire a promuovere, sostenere e sviluppare la progettazione di un sistema formativo integrato nei territori di appartenenza per la costruzione di curricoli equi ed inclusivi, finalizzati a prevenire l’abbandono e a integrare conoscenze, competenze, risorse e interventi delle scuole e di altri soggetti tramite la concertazione inter-istituzionale;
  • promuovere la formazione continua e lo sviluppo delle professionalità della scuola su pratiche didattiche, modalità organizzative, saperi, metodologie e strumenti operativi per attuare l’inclusione intesa come riconoscimento delle diversità dei bisogni formativi degli studenti, come pluralità di condizioni di apprendimento e come opportunità di valorizzazione delle eccellenze.

CODICE DEONTOLOGICO del DIRIGENTE e dello STAFF

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