Classi pollaio, finalmente M5S ascolta proteste insegnanti. Lettera
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Libero Tassella – Classi oggi riempite all’inverosimile anche con 33 alunni e oltre, con uno o più alunni disabili, sezioni di scuola dell’infanzia con 28 bambini, oltre il limite previsto dalle stesse norme sulla sicurezza.
Sono gli effetti di una norma, la 133/2008 introdotta all’epoca del Governo Berlusconi, finalizzata al taglio della spesa e che ora si vuole finalmente abolire per i guasti che ha generato.
Più volte noi docenti abbiamo denunciato l’affollarsi delle classi, le classi definite pollaio, che rendono praticamente impossibile l’insegnamento-apprendimento, l’insegnamento individualizzato, rendono scadente l’offerta formativa nelle scuole, aumentano i i casi di bullismo, favoriscono la dispersione e l’abbandono e riducono gli organici.
Ora dopo 11 anni di denunce e proteste si corre finalmente ai ripari con un DDL, che vede come prima firmataria la deputata pentastellata Lucia Azzolina.
Il DDL n.877, che oggi inizia il suo percorso parlamentare presso la Commissione Cultura della Camera, prevede nelle classi iniziali delle scuole di ogni ordine e grado non più di 22 alunni, che scendono a 20 in caso di presenza di alunni disabili.