Classi pollaio, in arrivo 22 milioni per sdoppiarle. Ma ci sono delle condizioni. Per Bianchi sono il 2,9% e si trovano soprattutto negli istituti tecnici delle grandi città
In arrivo fondi alle scuole per arginare il problema delle cosiddette classi pollaio. Si tratta di un intervento una tantum che ieri è stato comunicato ai sindacati presenti al tavolo tecnico per l’avvio dell’anno scolastico e l’applicazione del protocollo di sicurezza.
Secondo quanto riferito dai sindacati, saranno disponibili 22 milioni di euro alle scuole per le classi pollaio. Ma i fondi non saranno per tutti, soltanto ad alcune condizioni. Infatti, la scuola dovrà avere più di cinque classi con parametri di affollamento superiori a quanto previsto dalla normativa vigente.
Ieri, il Ministro è intervenuto a Morning News, su Canale 5 ed ha parlato anche delle famigerate classi pollaio che destano enorme preoccupazione per la gestione del Covid-19 a scuola.
Il ministro ha fornito le cifre del problema dell’affollamento delle aule, dando le sue esatte dimensioni.
“Si tratta del 2,9% delle classi” e si trovano soprattutto negli istituti tecnici delle grandi città. “Abbiamo la conoscenza millimetrica del problema e ci stiamo lavorando con interventi mirati”, ha detto il ministro ridimensionando l’allarme per le aule sovraffollate e spiegando che le norme consentono classi con un range di studenti minimo e massimo compreso tra 15 e 27.
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