Classe di concorso A065 ancora poco presente nelle scuole. Lettera
inviata da Daniela Scopelliti – Gentile Signora Ministra, Siamo insegnanti precari della nuova classe di concorso A65 iscritti da quest’anno nelle GPS. Vorremmo portare alla Sua attenzione una tematica di vitale importanza perché la nuova cdc A65 – Teoria e Tecnica della Comunicazione – venga finalmente valorizzata equamente rispetto a tutte le altre classi esistenti e realmente considerata come insegnamento all’interno degli Istituti Superiori.
Ci riferiamo alla complessa problematica ed iter di questa disciplina, inserita come nuova da pochi anni (vedasi regolamento recante disposizioni per la razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso a cattedre e a posti di insegnamento, a norma dell’articolo 64, comma 4, lettera a), del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.), ma mai veramente contemplata negli Istituti come reale insegnamento. Infatti la A65 che, come da tabelle ministeriali, dovrebbe essere insegnata negli Istituti Tecnici con indirizzo Grafica e Comunicazione, viene in realtà utilizzata in pochissimi di questi Istituti, che spesso invece coprono i loro fabbisogni di organico attingendo a docenti appartenenti ad altre classi di concorso. Questo perché le scuole non hanno aggiornato l’organico dei docenti, precludendo così ogni possibilità di insegnare ai titolari della classe A65, oppure perché il Ministero di cui lei è titolare ha autorizzato gli Istituti Superiori a nominare docenti di altre classi di concorso, togliendo a noi titolari l’opportunità di insegnare finalmente la disciplina in cui ci siamo specializzati.
Da molti anni la nostra opportunità di poter insegnare questa disciplina, dopo anni di studio, è legata alla volontà del Ministero di mettere davvero mano al riordino di tale classe di concorso, che è trasversale a tanti ambiti professionali, riordino che però è stato finora disatteso.
E a tal proposito chiediamo anche che venga ampliato il parco di scuole in cui sia possibile insegnarla, come era stato promesso, per esempio anche negli istituti professionali, settore servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera e negli istituti professionali, settore servizi commerciali, nonché nei licei artistici. Invece abbiamo scoperto con somma delusione, che tale disciplina in quasi nessuno degli Istituti Superiori proposti per la cdc A65 dalla procedura messa in atto per l’inserimento nelle GPS viene insegnata perché non esiste come cdc all’interno delle discipline previste dagli stessi istituti o, ribadiamo, viene facilmente coperta da altri docenti non in possesso della nostra laurea specifica per la quale abbiamo dedicato anni di studio (Vedasi Tabella A delle nuove cdc, nota a).
Pertanto, nell’attesa di un riordino di tutte le classi di concorso, che ci auspichiamo si abbia il prima possibile, chiediamo che quanto meno vengano aggiornati gli organici di servizio, che laureati in altre discipline non insegnino la comunicazione al posto nostro e venga data anche a noi la possibilità di insegnare materie affini agli insegnamenti studiati, integrando con i cfu necessari, come già previsto per altre classi di concorso.