In Cile, manifestazioni di docenti e studenti per una scuola pubblica e gratuita
GB – In Cile , 50.000 persone, tra docenti e studenti, sono scesi in piazza per la sesta volta in sei mesi, per chiedere istruzione pubblica gratuita.
A un mese dalle elezioni, i manifestanti hanno chiesto che proprio l’istruzione sia al centro della campagna elettorale, chiedendo la necessità di una concertazione e l’urgenza di conoscere i dettagli dei programmi politici per il settore.
GB – In Cile , 50.000 persone, tra docenti e studenti, sono scesi in piazza per la sesta volta in sei mesi, per chiedere istruzione pubblica gratuita.
A un mese dalle elezioni, i manifestanti hanno chiesto che proprio l’istruzione sia al centro della campagna elettorale, chiedendo la necessità di una concertazione e l’urgenza di conoscere i dettagli dei programmi politici per il settore.
Ci sono stati scontri con la polizia e decine di studenti successivamente sono stati arrestati dalle forze dell’ordine cilene. Secondo "La Tercera", in totale sono state 34 le persone fermate, mentre 14 poliziotti risulterebbero feriti.
L’ex presidente del Cile, Michelle Bachelet, si è candidato anche per le prossime elezioni del 17 novembre, ed ha già annunciato che cercherà di venire incontro alle richieste che arrivano dal mondo della scuola, tra cui l’istruzione universitaria gratuita.
La piazza chiede che sia riformato interamente il sistema educativo ereditato dal defunto dittatore Augusto Pinochet, che tagliò il sostegno del governo per le scuole pubbliche e diede ai singoli Comuni il controllo sulle spese,moltiplicando così le scuole private.
Gli studenti vogliono l’eliminazione delle tasse scolastiche, la fine delle università for-profit, una riduzione del costo elevato dei college. Secondo gli ultimi sondaggi, l’85 per cento dei cileni sostiene queste manifestazioni.