Cicero (Ancodis): “300 milioni per aumento degli stipendi? La realtà è ben altra, basta usare i numeri a vanvera”

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Il dibattito sugli stipendi dei docenti è di stringente attualità. Le affermazioni del Ministro Valditara circa un “più alto aumento di stipendio realizzato nella storia italiana” negli ultimi due anni contrastano nettamente con la realtà, come denunciato dal presidente di Ancodis, Rosolino Cicero.

Cicero, infatti, presenta dati concreti che svelano una situazione ben diversa da quella prospettata dal governo.

“Il Ministro Valditara afferma di aver destinato 300 milioni di euro agli stipendi dei docenti, ma la realtà è ben altra”, dichiara Cicero. “Le parole del Ministro, a confronto con i dati effettivi, rivelano un grande inganno”.

Per dimostrare la discrepanza, Ancodis fornisce l’esempio concreto dello stipendio netto di un docente con Qualifica KA07 e fascia stipendiale 15:

  • 2020: 1826,50 euro
  • 2021: 1806,01 euro
  • 2022: 1730,79 euro
  • 2023: 1893,08 euro
  • 2024: 1722,88 euro

L’andamento salariale evidenzia una notevole incoerenza con le dichiarazioni ministeriali. Si osserva una fluttuazione significativa, con cali significativi negli anni 2021 e 2022, seguiti da un aumento nel 2023 e un successivo calo nel 2024. Questi dati mettono in discussione l’affermazione di un aumento costante e significativo degli stipendi.

“È arrivato il momento di fare chiarezza”, sottolinea Cicero. “Se vogliamo riconoscere adeguatamente il lavoro di chi è impegnato nella formazione dei nostri figli, allora si racconti la verità senza usare i numeri a vanvera e la comunicazione per fini demagogici”.

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