CIC nelle scuole per contrastare la tossicodipendenza, il Dipartimento antidroga chiede notizie: avviato monitoraggio

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Con nota del 19 ottobre il Ministero dell’istruzione e del merito chiede agli Uffici scolastici regionali di domandare informazioni alle scuole sui Centri di Informazione e Consulenza (CIC), previsti dal D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, “allo scopo di far fronte alle esigenze di formazione, approfondimento ed orientamento sulle tematiche relative all’educazione alla salute ed alla prevenzione delle
tossicodipendenze”.

A richiedere notizie sulla situazione attuale dei Centri Informazione e Consulenza, al fine di poter pianificare rinnovate e più incisive azioni rivolte a salvaguardare la salute e le prospettive future dei giovani è il Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Nell’eterogeneo panorama che caratterizza le scuole di tutto il territorio nazionale – scrive il MIM – tali strutture hanno, in molti casi, continuato ad operare, in altri invece la loro azione ha trovato parziale o totale continuità nei diversi sportelli di ascolto e/o strutture analoghe che le istituzioni
scolastiche, nella loro autonomia, hanno sovente attivato negli ultimi anni, anche utilizzando le risorse per il sostegno psicologico stanziate per fronteggiare i disagi conseguenti alla pandemia di Covid 19, ovvero utilizzando le risorse destinate a supportare tali azioni stanziate da alcune Regioni tramite propri specifici provvedimenti“.

Le notizie richieste riguardano:

-n. di scuole sedi di CIC (e/o eventualmente di altre strutture costituite presso le scuole che abbiano operato per contrastare il fenomeno delle tossicodipendenze subentrando ai CIC)
– n. di consulenze per ogni scuola
– n di studenti contattati per ogni scuola
– n di famiglie contattate per ogni scuola
– n. di interventi formativi per ogni scuola
– n totale di studenti contattati per Regione
– n totale di famiglie contattate per Regione
-n. totale di consulenze nella Regione
– n. totale di interventi formativi nella Regione

nota 

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