Chiusura delle scuole, con la Dad le donne si occupano più della cura dei figli rispetto agli uomini. Ricerca ONU
La chiusura delle scuole, per la pandemia, ha causato non pochi problemi alle famiglie. La didattica a distanza, pur con tutte le difficoltà, ha consentito ai bambini e ragazzi di seguire le lezioni da casa, nelle fasi in cui l’emergenza è stata più acuta.
Con la didattica a distanza e la necessità per gli studenti di rimanere a casa, si è resa l’esigenza di rendere compatibili i tempi di lavoro con quelli domestici. Secondo una ricerca commissionata dall’ONU in 38 paesi, questo è stato pagato soprattutto dalle donne. Tutti i membri della famiglia hanno aumentato il tempo dedicato ai figli, ma le donne in misura maggiore.
Secondo quanto segnala OpenPolis, il divario di genere nel tempo dedicato alla cura dei figli durante il Covid-19 è pari a 6,1 ore settimanali.
Le donne italiane, in seguito alla pandemia, dedicano circa 30,9 ore a settimana alla cura dei figli, contro le 24,8 dichiarate dagli uomini. Un differenziale variabile a seconda dei paesi, ma che vede le donne molto più impegnate in queste attività.
La necessità per i bambini di seguire le lezioni a distanza comporta un maggior tempo che i genitori devono sottrarre ad altre attività, in primo luogo il lavoro.
Anche per questa ragione, i primi dati indicano che l’occupazione femminile è una delle principali vittime della pandemia.
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