Chiorino (FdI): “Torniamo ai voti alla primaria, abbandoniamo i giudizi per una valutazione più chiara per i docenti e le famiglie”
L’affondo social dell’assessore all’Istruzione e al Merito della Regione Piemonte, Elena Chiorino, farà discutere.
L’esponente di Fratelli d’Italia, su Twitter, scrive: “Torniamo a riconoscere l’autorevolezza degli insegnanti. Torniamo ad un sistema di voti, anche in condotta, e abbandoniamo i giudizi per una valutazione più chiara per i docenti ed allo stesso tempo più comprensibile per le famiglie”.
Valutazione nella scuola primaria
A partire dall’anno scolastico 2020/2021, la valutazione dei progressi degli studenti verrà espressa attraverso un giudizio descrittivo riportato nel documento di valutazione. Questa valutazione riguarderà tutte le materie previste dalle Indicazioni Nazionali, compresa l’educazione civica. L’obiettivo è quello di valutare e valorizzare il miglioramento degli apprendimenti degli studenti. I giudizi descrittivi verranno formulati in relazione agli obiettivi definiti nel curricolo della scuola e saranno correlati a diversi livelli di apprendimento. Questo sistema di valutazione descrittiva mira a fornire un’immagine precisa e dettagliata del progresso e dei punti di forza degli studenti, per supportarne ulteriormente la crescita e lo sviluppo.
Per l’elaborazione del giudizio descrittivo riportato nel documento di valutazione, sono stati individuati 4 differenti livelli di apprendimento e i relativi descrittori, in analogia con i livelli e descrittori adottati per la certificazione delle competenze e da correlare con gli esiti attesi per ogni disciplina dalle Indicazioni Nazionali del Ministero dell’Istruzione.
- Avanzato
- Intermedio
- Base
- In via di prima acquisizione