Chiamata diretta, firmato Contratto definitivo
L’11 aprile u.s., com’è noto, è stata firmata l’Ipotesi di CCNI per l’anno scolastico 2017/18 recante disposizione sulla cosiddetta chiamata diretta, ossia il meccanismo che disciplina il passaggio dei docenti, trasferiti o immessi in ruolo su ambito, da quest’ultimo alle scuole.
Il predetto contratto limita le prerogative che la legge n. 107/2015 ha attribuito al dirigente scolastico che, nell’a.s. 2015/16, ha scelto i docenti confacenti all’offerta formativa della scuola senza particolari vincoli, facendo ricorso anche ai colloqui (i cui esiti sono ben noti a tutti).
Nel contratto predetto, invece, si dà maggior spazio alla collegialità.
Ricordiamo la procedura:
1) formulazione proposta di passaggio da ambito a scuola da parte del dirigente scolastico in coerenza con il PTOF, secondo le competenze professionali approvate dal collegio dei docenti su proposta del DS, che le individua tra quelle riportate nell’allegato A al contratto;
2) pubblicazione avviso per la presentazione della candidatura;
3) esame comparativo delle candidature e individuazione del docente cui effettuare la proposta;
4) formalizzazione della proposta.
In data odierna, l’Ipotesi suddetta è diventata Contratto, con la sottoscrizione dei sindacati nel corso dell’incontro sulle assegnazioni provvisorie, di cui abbiamo parlato in “Assegnazioni provvisorie: una sola scuola comune ricongiungimento, no convivenza con genitore. I dettagli“.
Ricordiamo che le operazioni di immissione in ruolo sono in pieno svolgimento, per cui le suddette procedure per la chiamata diretta sono attualmente in atto per i neo assunti per l’a.s. 2017/18.