Chiamata diretta, docente assegnato da USR potrà scegliere la scuola, priorita 104 inviolate. Alle scuole inviare email, non curriculum
Nuove FaQ del Ministero sulla chiamata diretta chiariscono alcune questioni sulle operazioni che i docenti dovranno svolgere per essere scelti dai dirigenti.
Nuove FaQ del Ministero sulla chiamata diretta chiariscono alcune questioni sulle operazioni che i docenti dovranno svolgere per essere scelti dai dirigenti.
Nel caso di assegnazione d'ufficio a cura degli Uffici Scolastici Regionali, è possibile per il docente esprimere preferenze per alcune sedi scolastiche?
Sì, i docenti possono esprimere, nella fase di caricamento del Curriculum Vitae in Istanza Online, la scuola dalla quale procederà la fase di individuazione. L'istituzione scolastica indicata sarà la sede da cui il sistema in automatico parte, e prosegue per progressiva vicinorietà alle altre scuole dell'ambito, fino all'assegnazione a cura dell'USR.
Per candidarsi in un'istituzione scolastica, è sufficiente caricare il proprio Curriculum Vitae su Istanza Online?
No, i docenti per presentare la propria candidatura devono rispondere direttamente alla scuola, secondo le modalità indicate nell'avviso, evidenziando la classe di concorso, la tipologia di posto e specificando le competenze professionali coerenti con i criteri indicati dall'avviso stesso. Ovviamente in precedenza dovrà essere stato caricato il CV su Istanza Online.
I CV devono essere inviati alle istituzioni scolastiche?
I CV sono caricati nell'apposita sezione di Istanza Online, secondo il modello predefinito e presente sia nella specifica sezione che nella pagina dedicata del sito del MIUR. I dirigenti scolastici possono consultare l'elenco dei docenti del loro ambito territoriale e visionare i CV.
Come vengono garantite le precedenze?
La procedura di individuazione per competenze non apporta alcuna modifica alle precedenze previste dalla legge 104/1992 e alle preferenze previste dall'art. 9 dell'O.M. 241/2016. Pertanto la funzione non consente ai dirigenti scolastici di modificare lo stato d'incarico dei docenti portatori di preferenze.