Chat di classe, sopravvivere al rientro dopo le vacanze di fine anno. La guida anti-stress per i genitori: stop a messaggi inutili e polemiche

Il rientro dalle vacanze natalizie riaccende puntualmente la miccia delle chat scolastiche, trasformando questo strumento di comunicazione in un potenziale incubo digitale per i genitori.
Tra messaggi superflui, foto inopportune e discussioni infinite, le chat di classe rischiano di diventare un vero e proprio campo minato. Per navigare in questo mare di informazioni, Samuele Briatore, presidente dell’Accademia Italiana Galateo, propone un decalogo per un utilizzo corretto e rispettoso dello strumento.
Dalle questioni scolastiche ai saluti: le regole d’oro
Briatore suggerisce alcune regole fondamentali per evitare incomprensioni e polemiche. Innanzitutto, la chat dovrebbe essere riservata esclusivamente a comunicazioni inerenti alla vita scolastica, evitando messaggi personali o generici. Vietati i saluti inutili e i messaggi vocali, preferendo testi scritti, chiari e concisi, riletti prima dell’invio. Le polemiche sono bandite, così come le foto private dei bambini, a meno che non si tratti di scatti di gruppo autorizzati. Infine, meglio evitare solleciti e richieste di risposte immediate.
Chat ingestibile? Meglio cancellarsi
Se la chat scolastica diventa fonte di stress o si trasforma in un flusso ininterrotto di messaggi inutili, Briatore consiglia di cancellarsi piuttosto che silenziarla. Le comunicazioni importanti, infatti, dovrebbero sempre passare attraverso i canali ufficiali della scuola, garantendo una comunicazione più efficace e ordinata.