Chat delle mamme, ecco il “galateo”, le regole d’oro per sopravvivere: solo questioni scolastiche, vietati i messaggi vocali, no alle polemiche
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È bastato l’inizio del nuovo anno scolastico per riportare alla ribalta uno degli incubi peggiori dei genitori: le chat di classe. Un turbine di messaggi, foto, richieste di consigli e scambi di ricette che rischiano di trasformare uno strumento potenzialmente utile in un vero e proprio incubo digitale.
Per evitare che la chat si trasformi in un campo minato di incomprensioni e polemiche, Samuele Briatore, presidente dell’Accademia Italiana Galateo, ha stilato un vero e proprio “galateo” per l’utilizzo corretto di questo strumento.
Ecco le regole d’oro per sopravvivere alle chat di classe:
- Solo questioni scolastiche: La chat deve essere utilizzata esclusivamente per comunicazioni rilevanti per la classe, evitando domande personali o generiche.
- Niente saluti inutili: Evitare i saluti collettivi superflui e inviare i messaggi in un unico invio per non intasare la chat.
- Vietati i messaggi vocali: Privilegiare i messaggi scritti, per rispetto di chi potrebbe non poter ascoltare audio in quel momento.
- Rileggere sempre i messaggi: Prima di premere “invia”, verificare il contenuto per evitare errori grammaticali o di battitura, mantenendo chiarezza e concisione.
- No alle polemiche: Le lamentele o le discussioni accese vanno affrontate in altri contesti, non in chat.
- Limite di età: Le chat dei genitori dovrebbero essere limitate alle scuole elementari e medie.
- No alle foto private: Vietato condividere foto individuali dei figli, a meno che non si tratti di scatti di gruppo in occasioni specifiche e con il consenso di tutti.
- Niente solleciti: Evitare di richiedere risposte immediate o sollecitare gli altri utenti, a meno che non si tratti di comunicazioni urgenti.
- Cancellarsi è lecito: Se la chat diventa ingestibile o fonte di stress, è preferibile cancellarsi piuttosto che silenziarla. Le comunicazioni importanti devono avvenire attraverso canali ufficiali.