Cervellini (SEL): si decida da che parte stare
"Oggi e soprattutto domani in Senato, è una di quelle giornate che la storia consegna a chi, nella vita, ha fatto la scelta di stare dalla parte dei più deboli, in difesa dei diritti essenziali e della dignità umana'.
"Oggi e soprattutto domani in Senato, è una di quelle giornate che la storia consegna a chi, nella vita, ha fatto la scelta di stare dalla parte dei più deboli, in difesa dei diritti essenziali e della dignità umana'.
Lo dichiara in una nota il sen. SEL Massimo Cervellini, vice presidente della Commissione Lavori pubblici.
"Lo dico in particolare ai tanti colleghi senatori e senatrici che, pur facendo parte della maggioranza, non condividono merito e metodo della scorrettezza che Renzi e il suo Governo si apprestano a compiere".
"Non c'è terra di mezzo, o si sta da una parte o da quella opposta. Rompano gli indugi: insieme ce la possiamo fare, non per noi, per dare futuro a tante donne e uomini che nel mondo della scuola vivono e lavorano, a tutta la nostra gioventù che si forma innanzitutto attraverso il sistema scolastico e che deve poter continuare a farlo, indipendentemente dal reddito familiare, in una scuola pubblica, laica e di qualità. La responsabilità è da esercitare davanti alla propria coscienza, nella coerenza necessaria tra idee, comportamenti e scelte che potrebbero cambiare il corso degli eventi".