Centemero (FI): assunti 150mila insegnanti, ma tutto il resto della scuola è un colabrodo

“Il governo si sgola a dire che ha assunto 150mila insegnanti, però si dimentica di aggiungere che tutto il resto della scuola è un colabrodo.
Ci sono le cattedre vacanti, i cambi di docenti, alcune regioni non hanno ancora completato le supplenze annuali, altre non hanno terminato di definire le assegnazioni”.
Così, in una intervista a Libero, la deputata e responsabile scuola e università di Forza Italia Elena Centemero.
“I Provveditorati – prosegue – sono sotto organico, gli uffici scolastici regionali e quelli amministrativi non sono a regime. Però si procede con un piano assunzioni insegnanti straordinario. E senza garantire una carriera attrattiva per i tanti bravi docenti che ci sono.
Mancano ancora 4mila insegnanti di matematica perché una carriera nella scuola, per loro, non è attrattiva: la retribuzione dei maestri e dei docenti, da noi, è irrisoria.
In più non si valorizza chi assume responsabilità all’interno dell’istituto e riceve solo qualche incentivo a progetto.
Il rapporto alunni-insegnanti è di uno a dieci, mentre la media europea è di uno a dodici.
Puntare solo sulla quantità non serve”, conclude.