Centemero (Fi), su assemblea sindacale a Firenze il primo giorno di scuola: studenti vengono prima dei docenti

WhatsApp
Telegram

“Scene come quelle di Firenze confermano ciò che abbiamo sempre sospettato: l'interesse primario dei sindacati non sono la formazione e la crescita dei nostri giovani ma la tutela dei posti di lavoro degli insegnanti. Al contrario, pur rispettando la libertà di esprimere la propria posizione anche attraverso scioperi e assemblee, noi crediamo vada tutelato innanzitutto il diritto degli studenti ad uno svolgimento sereno dell'attività didattica”.

“Scene come quelle di Firenze confermano ciò che abbiamo sempre sospettato: l'interesse primario dei sindacati non sono la formazione e la crescita dei nostri giovani ma la tutela dei posti di lavoro degli insegnanti. Al contrario, pur rispettando la libertà di esprimere la propria posizione anche attraverso scioperi e assemblee, noi crediamo vada tutelato innanzitutto il diritto degli studenti ad uno svolgimento sereno dell'attività didattica”.

Lo dichiara, in una nota, la deputata e responsabile scuola e università di Forza Italia, Elena Centemero. “Quanto al merito della riforma entrata in vigore – prosegue -, è ormai evidente che questa legge non ha eliminato i supplenti mentre ha comportato problemi legati alla mobilità degli oltre 100mila precari stabilizzati. Certamente, la soluzione non può essere quella trovata dal governo: consentire a chi, quest’anno, ha assunto un incarico di supplenza a tempo determinato di rimanere vicino a casa non fa che rimandare la questione al prossimo anno. E intanto nelle scuole si genera il caos. Pur comprendendo le situazioni familiari difficili, chi vuole un posto a tempo indeterminato deve essere disposto anche a spostarsi. Piuttosto, è giusto che chi ha accettato il trasferimento quest’anno venga riconosciuta una priorità nell’assegnazione delle sedi l'anno prossimo”, conclude.

WhatsApp
Telegram

Nuovi ambienti di apprendimento immersivi per le didattiche innovative proposti da MNEMOSINE – Ente riconosciuto dal Ministero Istruzione