Cellulare in classe, Floridia: “Solo chi non conosce la scuola non sa che i divieti servono a poco”

WhatsApp
Telegram

“Il ministro dell’istruzione (e del merito) del governo Meloni ogni giorno si imbarca in una crociata nuova”. Inizia così una nota della presidente dei senatori del Movimento Cinque Stelle, Barbara Floridia.

L’ex sottosegretaria all’Istruzione afferma: “Ieri ha definito “immorale” dare il reddito di cittadinanza a chi non ha terminato l’obbligo scolastico o comunque ai giovani che non lavorino, ignorando che la decadenza del sussidio nel caso in cui un minorenne non frequenti corsi di formazione e istruzione è già prevista. E soprattutto dimostrando un atteggiamento ideologico e repressivo, stile decreto “rave”, che colpevolizza i giovani anziché provare ad aiutarli”.

Poi aggiunge: “Oggi invece di scaglia contro i cellulari in classe. Solo chi non conosce la scuola non sa che i divieti servono a poco, e che è dovere della scuola educare a usare con consapevolezza i cellulari, e che i ragazzi hanno dei diritti e dei doveri digitali. Molti lavori del futuro, ma anche del presente, sono proprio in quei telefonini, e loro hanno un potenziale nelle mani. Devono saperlo sfruttare, e la scuola deve poterli accompagnare in questo percorso”.

WhatsApp
Telegram

ATA, la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale diventa requisito di accesso per le graduatorie terza fascia