CCNL 2019-21 in Gazzetta Ufficiale: dagli aumenti di stipendio al nuovo ordinamento ATA. Cosa prevede il nuovo Contratto scuola
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’8 febbraio 2024 il CCNL 2019-21 Istruzione e ricerca firmato all’Aran il 18 gennaio dalle Organizzazioni sindacali Flc Cgil, Cisl, Snals, Gilda e Anief. Dagli aumenti di stipendio al nuovo ordinamento del personale ATA: le nuove norme.
Aumento medio mensile per i docenti: 124 euro
Il contratto prevede aumenti salariali medi mensili di 124 euro per i docenti, e di 190 euro per i Direttori dei servizi generali e amministrativi.
ATTENZIONE: Gli aumenti erano già stati approvati a novembre e inseriti nello stipendio da dicembre 2022.
Aumento RPD e CIA
Per quanto riguarda il personale docente, viene riconosciuto un ulteriore incremento stabile della Retribuzione Professionale Docenti (RPD) che porta a un valore rideterminato complessivo che va da 194,80 euro a 304,30 euro al mese e un ulteriore incremento del Compenso Individuale Accessorio (CIA) per il personale ATA che porta a un valore rideterminato complessivo che va da 79,40 euro a 87,50 euro.
Formazione docenti: si svolgerà durante l’orario di servizio
Come spiegato in un precedente articolo, al fine di evitare oneri di sostituzione del personale assente per partecipare ad attività formative, si legge sul testo, i corsi di formazione organizzati dall’amministrazione a livello centrale o periferico o dalle istituzioni scolastiche avvengono, di norma, durante l’orario di servizio e fuori dell’orario di insegnamento.
Inoltre, il personale che vi partecipa è considerato in servizio a tutti gli effetti. Qualora i corsi si svolgano fuori sede, la partecipazione ad essi comporta il rimborso delle spese di viaggio.
Dunque, i docenti che partecipano alle attività di formazione sono considerati in servizio a tutti gli effetti. Da evidenziare che la formazione verrà svolta in orario non coincidente con le ore destinate all’attività di insegnamento.
Da aggiungere, per quanto riguarda gli insegnanti, che il personale ha diritto alla fruizione di cinque giorni nel corso dell’anno scolastico per la partecipazione a iniziative di formazione con l’esonero dal servizio e con sostituzione ai sensi della normativa sulle supplenze brevi vigente nei diversi gradi scolastici.
Le ore di lavoro dedicate ai GLO rientrano nelle 40 ore obbligatorie di attività funzionali
Novità anche per le attività del GLO: gli obblighi relativi a queste attività sono programmati secondo criteri stabiliti dal collegio dei docenti, dunque, nella predetta programmazione occorrerà tener conto degli oneri di servizio degli insegnanti con un numero di classi superiore a sei in modo da prevedere un impegno fino a 40 ore annue.
Pertanto, le ore di attività svolte nei gruppi di lavoro operativo per l’inclusione (GLO) sono comprese nel monte orario, di 40 ore, previste per le attività collegiali dei consigli di classe e di interclasse.
Facendo parte delle 40 ore annue di attività funzionali all’insegnamento, tali ore non possono rientrare nelle ore dedicate alle lezioni.
Supplenti docenti e ATA, tre giorni di permesso retribuito anche per loro
Buone notizie per i supplenti docenti e ATA: il testo del CCNL riporta infatti che il personale docente, educativo ed ATA assunto con contratto a tempo determinato per l’intero anno scolastico (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno), ivi compreso quello di cui al comma 5, ovvero il docente assunto con contratto di incarico annuale per l’insegnamento della religione cattolica, ha diritto, a domanda, a tre giorni di permesso retribuito nell’anno scolastico, per motivi personali o familiari, documentati anche mediante autocertificazione.
Nuovo ordinamento ATA
Le Aree passano da 5 a 4:
Nell’allegato A del CCNL vengono elencate le aree con i relativi profili professionali, i titoli di accesso e le mansioni.
Il nuovo ordinamento entra in vigore il 1° maggio 2024.