Cattedre vacanti: docenti cercano supplenti anche sui social network. Continuano le convocazioni da mad messa a disposizione. Voglioinsegnare.it
La carenza di supplenti si fa ogni giorno più preoccupante in tutte le scuole italiane. Sono infatti migliaia gli insegnanti e bidelli che non sono tornati in classe, per via dei contagi Covid o perché senza Green Pass.
Iniziano a destare preoccupazione i vari appelli dei dirigenti scolastici che, non trovando supplenti, lanciano convocazioni anche tra i genitori degli alunni.
Non solo: molte scuole stanno anche pubblicando annunci di ricerca docenti su Facebook.
Altri invece si rivolgono alla nostra redazione. Ad esempio, un dirigente della scuola “Primo Levi” di Montebelluna (provincia di Treviso) ci informa che si sono rese disponibili le seguenti cattedre:
– una cattedra intera (18 ore settimanali) di inglese fino a giugno;
– una cattedra parziale (9 ore settimanali) di matematica/fisica fino a giugno;
– una cattedra parziale (15 ore settimanali) di italiano/latino, fino al rientro del titolare (probabilmente fino a giugno);
– una cattedra intera (18 ore settimanali) di italiano/latino/greco, fino al rientro del titolare (probabilmente fino a giugno).
Le classi di concorso ricercate sono dunque A26 – A27- A11- A13 – AB24.
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Numerose convocazioni da messa a disposizione
Le sostituzioni delle cattedre vacanti non sono così facili, perché le graduatorie d’istituto sono esaurite e tanti presidi, per reperire nuovi insegnanti, devono convocarli tramite la messa a disposizione.
Con la mad, possono essere chiamati a insegnare in sostituzione dei docenti non vaccinati anche i laureati, anche da poche settimane e senza alcuna esperienza di lavoro oppure gli studenti che stanno ancora frequentando l’ultimo anno di Scienze della Formazione.
Per queste ragioni inviare la mad online in questo momento dell’anno è molto indicato, e ci sono probabilità maggiori di essere chiamati per una supplenza.
Invio della domanda di messa a disposizione con Voglioinsegnare.it
Per inviare la messa a disposizione in autonomia è possibile utilizzare Voglioinsegnare.it: è sufficiente compilare il form con i propri dati personali e titoli di studio, scegliere la provincia e ordine di scuola dove si vuole inviare la mad e in pochi minuti la propria domanda sarà arrivata a centinaia di scuole italiane. Con il servizio Mad Express è inclusa anche la compilazione dei form delle scuole per mad.
Messa a disposizione: strategie per l’invio
Per inviare una perfetta messa a disposizione, si dovrebbero seguire queste indicazioni principali:
- compilare la messa a disposizione in modo completo, con tutti i titoli di studio posseduti, e le esperienze di servizio effettuate;
- inserire la propria disponibilità al sostegno, anche senza titolo di specializzazione, perché sono ancora tantissimi i docenti ricercati;
- indicare il proprio domicilio in Nord Italia, se la mad è stata inviata al Nord, e viceversa, per aumentare le probabilità di una chiamata;
- inviare la mad su più province e ordini di scuola.
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