Cattedre scoperte, Cisl: Perse oltre 3,5 mln di ore di lezione in 2 settimane
Potrebbero essere molto più di 3 milioni e mezzo di ore quelle perse dalla scuola per le cattedre che rimangono scoperte. Il calcolo è stato fatto dalla Cisl scuola che a due settimane dall’inizio dell’anno scolastico ha fatto un calcolo a spanne e – a suo dire – anche al ribasso.
Il problema delle nomine dei supplenti non è certo nuovo nella scuola, ma è aggravato dall’emergenza Covid. Maddalena Gissi ha ricordato che “lo scorso anno, secondo gli esperti, il 50% degli apprendimenti è andato perduto durante il lockdown”. Il presente è ancora meno rassicurante.
“Questo buco delle supplenze costa caro” ha chiosato, Gissi che ieri era in piazza a Roma per manifestare con gli altri sindacati, Cgil, Uil, Snals, Gilda e con il comitato Priorità alla scuola oltre a personale scolastico, genitori e studenti.
Ha aggiunto che a suo avviso per l’anno didattico appena iniziato la situazione è già compromessa. “Purtroppo stiamo registrando molti errori con le nuove graduatorie provinciali dei supplenti che devono essere sistemate. Di buono c’è che si sono riempite. Se si vuole cambiare qualcosa bisogna guardare ancora più avanti e lavorare già per il prossimo anno didattico”.