Cattedra inclusiva, Fasce: “Fondamentale il coordinamento pedagogico. Piani personalizzati per la crescita professionale dei docenti”

Non si ferma il dibattito sulla proposta riguardante la cattedra inclusiva. Durante la presentazione del disegno di legge per l’introduzione del provvedimento è intervenuto Paolo Fasce, dirigente scolastico.
Con una carriera radicata nell’inclusione scolastica e nel sostegno, Fasce sottolinea l’importanza di un approccio copernicano all’insegnamento, promuovendo una trasformazione mentale fondamentale. Tale cambiamento mira a superare gli ostacoli organizzativi e a promuovere un’inclusione effettiva e operativa, una sfida particolarmente evidente nella scuola secondaria.
Un aspetto cruciale della proposta è il coordinamento pedagogico. Fasce sottolinea la necessità di un collegamento più stretto tra la pratica scolastica e l’università, sottolineando l’importanza della formazione continua e dell’aggiornamento per gli insegnanti. Il coordinamento pedagogico servirà a portare innovazioni e buone pratiche direttamente nelle scuole, favorendo uno scambio dinamico di conoscenze.
Fasce evidenzia la necessità di una maggiore competenza e formazione per gli insegnanti. La proposta suggerisce la creazione di piani di sviluppo personalizzati per la crescita professionale, rendendo l’insegnamento un campo più aperto all’evoluzione e all’adattamento. Con questa iniziativa, si pone l’attenzione sullo sviluppo di un sistema educativo più inclusivo e adattabile anticipando un cambiamento significativo nel modo in cui gli insegnanti si approcciano all’insegnamento e nell’interazione con gli studenti.
Si punta a un futuro dove ogni studente possa beneficiare di un’educazione di qualità, indipendentemente dalle loro esigenze individuali.
“Cattedra inclusiva”, ecco cosa comporta veramente: scarica il testo della proposta di legge