Caso Manuali pro Russia, Ministero dell’istruzione e del merito: “Avviate verifiche”
Sul caso dei manuali pro Russia, il Ministero dell’istruzione e del merito comunica, attraverso una nota, che sono state avviate delle verifiche.
“In relazione alla notizia della diffusione di libri di testo scolastici per le scuole secondarie di primo grado con un’impostazione faziosa e distorta della realtà storica, in favore della narrazione della Russia putiniana e dell’Unione Sovietica comunista nelle discipline di Storia e Geografia, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha avviato verifiche per appurare se i contenuti dei manuali presentano effettive criticità” scrive il MIM.
Giannelli: “Bene le verifiche del Ministero”
“Accolgo con grande favore la notizia dell’accertamento che il ministero intende compiere. E’ evidente che far comprare libri che presentano una interpretazione così distorta della realtà e controproducente”. Così Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della scuola, commenta all’Adnkronos i risultati di un’analisi condotta su alcuni libri di testo adottati nelle scuole italiane, dalla quale emerge che molti raccontano la storia (e la geografia) secondo la linea di Putin. Sul caso il ministero dell’Istruzione e del Merito ha avviato verifiche.
“Ricordo che la scelta dei libri compete ai docenti. Sicuramente i docenti prima di consigliare e approvare un libro hanno modo di valutare a fondo l’oggettività e la funzionalità didattica – conclude – Non dubito che i docenti di storia effettueranno verifiche molto rigorose per non mettere in mano agli studenti una visione distorta della realtà”.