Casa (M5S): no a messaggi discriminatori nei libri per l’infanzia

“Il caso del manuale per le classi della scuola primaria che riporta frasi ambigue su un bambino di colore è solo l’ultimo di una serie.
Non è raro che i libri destinati all’infanzia contengano svarioni sorprendenti: frasi che sottilmente nascondono stereotipi di genere, sessismo, xenofobia. Occorre che l’editoria destinata ai bambini stia al passo con i cambiamenti sociali e che certi messaggi non passino nemmeno in forma inconsapevole”, così Vittoria Casa (M5S), Presidente Commissione Cultura Scienza e Istruzione alla Camera.
“Da anni la scuola italiana sta mutando e nelle grandi città le classi della scuola primaria sono un mosaico di colori e culture. Riguardo al linguaggio e ai contenuti destinati ai più piccoli occorre massima attenzione e sensibilità. Ciò che i bambini nemmeno notano – il colore della pelle – inopportunamente evidenziato può diventare il seme di comportamenti discriminatori”, conclude la Presidente Casa.