Casa (M5S): con Borsellino affermazione coscienza contro la mafia. Continuiamo a cercare la verità

Comunicato M5S – Chi, come me, ha vissuto gli anni della strage di Via D’Amelio, comprende benissimo che Paolo Borsellino sia stato determinante per l’affermarsi di una consapevole coscienza morale contro Cosa nostra e quale sia il suo contributo per le future generazioni”, afferma la deputata del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura alla Camera.
“Se oggi i giovani hanno scelto di opporsi apertamente alla grettezza della mafia, il merito è di chi ha donato la propria vita in nome di un ideale di giustizia e per amore della propria terra. Con il maxiprocesso e le inchieste condotte insieme al collega Giovani Falcone, Borsellino ha scoperchiato un vaso di pandora contenente violenza, prevaricazione, corruzione e, purtroppo, collusione con gli apparati dello Stato. Quello stesso Stato che non decise di schierarsi totalmente dalla parte dei magistrati, forse per timore che uomini influenti potessero essere travolti dalle indagini e dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia”, prosegue Casa.
“Riteniamo, pertanto, che si debba continuare a ricercare la verità dei fatti e si debbano individuare le responsabilità su chi sapeva e ha taciuto o, peggio ancora, ha tenuto celato elementi indispensabili per capire cosa sia realmente accaduto quel nefasto 19 luglio 1992. A tal proposito importante è stata la volontà del Presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra di desecretare gli atti della Commissione dal 1963 al 2001, tra i quali particolare effetto ha destato la registrazione in cui il giudice ammetteva di temere per la propria incolumità.
Assieme a Paolo Borsellino rimasero uccisi gli agenti della Polizia di Stato, Agostino Catalano, Walter Eddie Traina, Vincenzo Li Muli, Claudia Traina e Emanuela Loi, uomini e donne giovanissimi caduti mentre adempievano con coraggio al proprio dovere. E mentre purtroppo rimane ancora alta la pressione della criminalità organizzata su molti settori del nostro Paese, ci sentiamo di dire che il loro sacrificio non è stato vano perché l’onestà sta piano piano conquistando il terreno che le spetta e, alla fine, vincerà la sua battaglia”, conclude la portavoce del MoVimento 5 Stelle.