Carta docente, la sottosegretaria Frassinetti spiega che permette di comprare anche materiale didattico, come giochi da tavolo o giocattoli. Anief: i precari hanno ora un motivo in più per fare ricorso

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Sono più di quanto si pensasse i materiali didattici acquistabili che gli insegnanti possono acquistare con il contributo annuale da 500 euro della Carta del docente: la sottosegretaria all’Istruzione Paola Frassinetti in un’interrogazione parlamentare in risposta alla deputata di Italia Viva Maria Chiara Gadda ha specificato che la Carta del docente potrà essere utilizzata anche per l’acquisto di materiale ludico-didattico.

“Tenuto conto – ha detto Frassinetti – dello spirito con il quale è stata introdotta la carta docente (che è quello di assicurare un sempre costante aggiornamento e arricchimento professionale) voglio specificare che essa consente già, di fatto, l’acquisto di materiale didattico, nel quale è possibile far rientrare giochi, giochi da tavolo o giocattoli, purché tale materiale sia definito come tale dal venditore, anche mediante specificazione nella relativa relazione tecnica esplicativa”.

Secondo Marcello Pacifico, presidente del sindacato Anief, la precisazione della sottosegretaria “è un motivo in più per far ricorrere in Tribunale gli oltre 100 mila precari che quest’anno sono rimasti a bocca asciutta pur avendone pieno diritto: la Legge 103 del 10 agosto scorso ha infatti aperto al bonus annuale per l’aggiornamento solo agli insegnanti precari con contratto in scadenza 31 agosto 2024 (tra l’altro, fino ad oggi non hanno avuto alcun contributo). Per i supplenti assunti fino al 30 giugno non rimane che ricorrere al giudice del Lavoro, forti del parere favorevole del Consiglio di Stato, con la sentenza n. 1842/22, della Corte di Giustizia Europea, esprimendosi sulla causa C-450/2021, ma soprattutto della sentenza di meno di un mese fa, era il 27 ottobre scorso, emessa dalla Corte di Cassazione che si è espresso a favore della Carta del docente da estendere ai supplenti contrattualizzati fino al termine delle attività didattiche”.

Il giovane sindacato consiglia tutti coloro che hanno svolto almeno 150 giorni di supplenza per anno scolastico, anche non continuativi, presentare ricorso gratuito, con l’assistenza dei legali che operano per Anief.

COSA SI PUÒ COMPRARE CON LA CARTA DEL DOCENTE?

La lista dei beni acquistabili (fonte Leggo):

Sono diversi i beni che si possono acquistare con la Carta. Questo il precedente l’elenco, prima dell’ultimo aggiornamento:

  • Libri e testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
  • Hardware e software;
  • Iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione;
  • Iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
  • Titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
  • Titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
  • Iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015 (la cosiddetta “Buona Scuola”).

LA DOMANDA

Il bonus da 500 euro annuali è assegnato direttamente ai docenti di ruolo a tempo indeterminato delle Istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale, compresi i docenti che sono in periodo di formazione e prova, i docenti dichiarati inidonei per motivi di salute di cui all’art. 514 del Dlgs.16/04/94, n.297, e successive modificazioni, i docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, i docenti nelle scuole all’estero, delle scuole militariCartadeldocente.istruzione.it è l’applicazione web che permette ai docenti di spendere l’importo assegnato utilizzando annualmente Buoni di spesa elettronici per i beni o i servizi.

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