Carta docente: Giudice riconosce bonus 500 euro per 7 anni di supplenze al 30 giugno e 31 agosto

Il Tribunale di Milano Sezione Lavoro , nella sentenza N. 673/2024 R.G del 07/02/2024 ha emesso una importante sentenza relativa al diritto di una docente precaria, oggi non in servizio, a vedersi riconosciuto il diritto alla carta docente per gli anni di precariato svolti con supplenze al 30 giugno e al 31 agosto e quindi al pagamento della somma annua di € 500 quale contributo alla formazione prevista e riconosciuta dall’art. 1, comma 121, L. 107/2015.
Con il ricorso promosso dalla segretaria territoriale UIL Scuola Ragusa e presentato dal’avvocato Massimiliano Pepe del Foro di Ragusa chiedeva, ed otteneva anche in ragione della contumacia del Ministero, il riconoscimento del diritto ad ottenere la carta docente per gli anni scolastici 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019, 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022 e 2022/2023
Questa sentenza è importante perchè l’attuale governo aveva riconosciuto il diritto alla formazione solo ai docenti precari che avevano sottoscritto un contratto sull’organico di diritto ovvero al 31 agosto 2024 dimenticando di fatto i supplenti con incarico al 30 giugno solo perchè ricoprono posti di organico di fatto.
L’on. Giudice del Tribunale di Milano ha riconosciuto con questa sentenza una disparità di trattamento tra i docenti al 31/08 e quelli al 30/6 e quindi il diritto anche a loro di formarsi.