Carta docente bonus 500 euro: no per i docenti precari, ATA e personale educativo

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Carta docente bonus 500 euro, spetta soltanto ai docenti di ruolo. Cosa è possibile acquistare.

Una nostra lettrice ci chiede: ” Sono precaria in terza fascia da 25 anni, perché non abbiamo diritto ai 500 euro per la formazione? Qual è la normativa di riferimento?”

Normativa

Il bonus docenti è stato introdotto dalla legge 107/2015, ai fini della formazione e dell’aggiornamento dei docenti:

Al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali, è istituita, nel rispetto del limite di spesa di cui al comma 123, la Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.

Alla legge 107/2015 è seguito il DPCM del 28 novembre 2016, che specifica (tra le altre cose) i soggetti beneficiari della Carta:

  • docenti di ruolo a tempo indeterminato delle Istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale, compresi i docenti che sono in periodo di formazione e prova, i docenti dichiarati inidonei per motivi di salute di cui all’articolo 514 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e
    successive modificazioni, i docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, i docenti nelle scuole all’estero, delle scuole militari.

La carta docente, dunque, è prevista soltanto per i docenti di ruolo delle scuole statali. Ricordiamo che la carta ha un valore pari a 500 euro.

Parimenti la card docente per l’aggiornamento non è prevista per il personale ATA e per il personale educativo, in quanto “non ha titolo per invocare il riconoscimento in proprio favore della carta del docente, in quanto non è richiesto ad essi (…) l’obbligo di formazione aggiuntivo rispetto al PTOF” che invece sarebbe previsto solo per i docenti in base al comma 121 della L.107/2015.”

Carta docente: applicazione ripristinata

Ricordiamo che dal 13 settembre, l’applicazione è stata riattivata dopo la sospensione per la gestione del cambio dell’anno scolastico.

Cosa si può acquistare

Ecco cos’è possibile acquistare con i 500 euro:

  • libri e testi, anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
  • hardware e software;
  • iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Miur; laurea,  laurea magistrale, iscrizione a corsi di specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
  • titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
  • titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
  • iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del PTOF delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015.

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