Carta docente ai precari, in 15 mila fanno ricorso: Governo e Ministero corrono ai ripari ma tardivamente e solo per alcuni, continua la battaglia Anief

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Sono arrivate ad oltre 15 mila le adesioni degli insegnanti precari al ricorso per ottenere la Carta annuale del docente per l’aggiornamento negata in modo illegittimo negli ultimi cinque anni.

A comunicarlo è il sindacato Anief, il cui operato ha convinto pure il Consiglio dei ministri ad cambiare la Legge 107/15, anche se solo per un parte di precari, e il ministero dell’Istruzione e del Merito a fornire le istruzioni operative su come richiedere il pagamento e l’utilizzo della carta annuale.

 

“Per i tanti che rimangono esclusi – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Aneif – continuiamo a presentare ricorso gratuito in Tribunale con Anief per chiedere i 500 euro annuali negati in modalità singola o collettiva: l’esito di queste impugnazioni sono sotto gli occhi di tutti. Troppo importanti sono la Corte di Giustizia europea, che ha pubblicato l’Ordinanza 450/22, e la sentenza de Consiglio di Stato, la 1842 del 16 marzo 2022, da quale risulta evidente la discriminazione di un’intera categoria di lavoratori che ha gli stessi diritti e doveri dei colleghi insegnanti di ruolo. Il boom di ricorsi è una conseguenza inevitabile”, conclude Pacifico.

 

Le adesioni al ricorso dei precari per recuperare i 500 euro annuali della Carta del docente sono sempre aperte: cliccare qui.

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