Carta docente 500 euro, in Legge di Bilancio i fondi per estenderla ai precari al 31 agosto. Anief: “Perché escludere anche quelli al 30 giugno? Oltre 20mila supplenti hanno già ottenuto sentenze favorevoli”
L’articolo 85 del disegno di legge di bilancio, ora in discussione parlamentare, prevede l’estensione a regime della Carta Docenti ai supplenti annuali. La misura, sollecitata dall’ANIEF, prevede un finanziamento aggiuntivo di 60 milioni di euro all’anno. Tuttavia, il testo lascia spazio a possibili riduzioni dell’importo attualmente fissato a 500 euro.
Un decreto congiunto dei Ministeri dell’Istruzione e dell’Economia definirà i criteri di erogazione e l’importo definitivo del bonus. Il Ministero dell’Istruzione dovrà inoltre inviare annualmente al Ministero dell’Economia una nota che illustri i criteri di utilizzo della Carta da parte dei docenti.
La Legge 106/2023 aveva già previsto il pagamento della Carta Docenti per il solo 2023 ai supplenti annuali, ma questi ultimi rimangono attualmente esclusi dal sistema informatico per l’utilizzo del bonus 2024. La situazione evidenzia una criticità nel processo di implementazione della misura.
Rimane inspiegabile, alla luce della sentenza della Cassazione, l’esclusione dei supplenti con contratto al 30 giugno. Oltre 20.000 supplenti hanno già aderito ai ricorsi promossi dagli avvocati dell’ANIEF, che stanno ottenendo numerose sentenze favorevoli nei tribunali del lavoro, riconoscendo il diritto alla Carta Docenti anche per i cinque anni precedenti. La disparità di trattamento tra i supplenti con contratti di diversa durata solleva serie questioni di equità. Inoltre, persiste una forte discriminazione nei confronti del personale ATA, anch’esso escluso dal beneficio. L’estensione della Carta Docenti a tutte le categorie del personale scolastico rappresenta un obiettivo ancora da raggiungere.