Carta docente 500 euro ai precari, quando l’accredito? Possibile data marzo 2025. Cosa dice la Legge di Bilancio

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La legge di bilancio 2025, della quale conosciamo ancora solo la BOZZA contiene modifiche sulla Carta del docente, introducendo alcune importanti novità rispetto alla precedente normativa, poiché amplia il bacino di beneficiari (docenti precari al 31 agosto) ma prevede anche una revisione delle modalità di assegnazione. Inoltre, specifica che l’importo massimo annuale del beneficio “potrà essere” di 500 euro, non escludendo, dunque, la possibilità che possa essere inferiore. 

Estensione del beneficio ai docenti supplenti

Il comma 1 della nuova disposizione modifica l’articolo 1, comma 121, della legge n. 107 del 2015. Nello specifico, la lettera a) estende l’accesso alla Carta del docente anche ai docenti con contratto di supplenza annuale su posto vacante e disponibile. Fino a oggi, questo beneficio era riservato solo ai docenti di ruolo, anche in anno di prova, purché con contratto a tempo indeterminato.

La misura renderebbe a regime l’iniziativa attuata solo nell’anno scolastico 2023/24 e risponde all’Ordinanza del 18 maggio 2022 emessa nella causa C-450/21 con cui la Corte di Giustizia Europea si è espressa sull’interpretazione della clausola 4, punto 1 dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato (allegato alla direttiva 1999/70/CE) che deve essere interpretata nel senso che essa “osta a una normativa nazionale che riservi al solo personale docente a tempo indeterminato (…) e non al personale docente a tempo determinato (…) il beneficio
di un vantaggio finanziario dell’importo di euro 500 all’anno, concesso al fine di sostenere la formazione (…)”.

Importo massimo e definizione annuale

La lettera b) stabilisce che l’importo massimo della Carta del docente sia fissato a 500 euro per ogni anno scolastico. Tuttavia, l’importo effettivo potrebbe variare di anno in anno e potrebbe essere definito attraverso un decreto congiunto del Ministero dell’Istruzione e del Merito e del Ministero dell’Economia e delle Finanze, come indicato alla lettera c). Tale decreto dovrà precisare i criteri di assegnazione della Carta e stabilire l’importo nominale definitivo per ogni anno scolastico.

Tempistiche di accreditamento

Per l’anno scolastico 2024/25 la carta docente è stata accreditata ai beneficiari lo scorso 14 ottobre.

Quando potrebbero invece usufruirne i docenti con contratto al 31 agosto 2025, che rientrebbero in questa nuova normativa?

I tempi di accreditamento dipendono dai tempi di approvazione della Legge di Bilancio, che dovrà completare l’iter legislativo (quindi, con possibilità di modifiche) entro la fine dell’anno. Quindi la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Considerando i tempi di attuazione e di prassi burocratica per il via all’assegnazione dei fondi ai docenti precari, l’accreditamento e la disponibilità per la spesa potrebbe giungere tra marzo e aprile 2025.

Anche in questo caso, come accaduto per i supplenti del 2023/24, si dovrà fare attenzione alla durata del beneficio, che cessa allo scadere del contratto.

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