Carta d’identità errata blocca viaggio: Comune risarcisce famiglia con 422 euro

Un banale errore nella carta d’identità di un minore ha impedito a una famiglia veneta di imbarcarsi per un viaggio all’estero, costringendoli a rimanere bloccati in aeroporto.
A seguito della mancata partenza, i genitori hanno perso i biglietti aerei e le spese del soggiorno già prenotato. Il Comune responsabile, riconosciuta la responsabilità amministrativa, ha approvato un risarcimento di 422 euro, dopo che la famiglia aveva inizialmente richiesto 468 euro.
L’accordo tra la famiglia e il Comune
La vicenda è stata risolta attraverso trattative informali tra i genitori e il Settore Servizi Demografici del Comune. Come riporta Il Gazzettino, l’assessore ai Servizi Demografici, Francesca Benciolini, ha spiegato che la situazione è stata gestita con collaborazione: “Fortunatamente il problema è stato risolto rapidamente e già il giorno successivo sono potuti ripartire. Da parte di queste persone abbiamo riscontrato un atteggiamento molto collaborativo”.