Carta del docente, quando sarà riattivata la piattaforma?
L’anno scolastico è iniziato e anche le attività didattiche. Ma ancora i docenti non possono accedere alla piattaforma della carta del docente perchè si trova in manutenzione come ogni anno di questo periodo. Molti però chiedono: quando potrò usare il bonus 500 euro?
“Informiamo i docenti che al momento l’accesso in piattaforma è inibito in quanto sono in corso degli aggiornamenti al sito finalizzati all’avvio della nuova annualità”, recita l’avviso sul sito ministeriale dedicato alla carta del docente.
Lo scorso anno in verità la piattaforma è tornata in funzione il 27 settembre. Quest’anno si riuscirà ad anticipare di qualche giorno oppure si dovrà attendere oltre?
Ricordiamo che la carta del docente è un bonus di 500 euro destinato al personale docente di ruolo e, per effetto delle recenti novità dal decreto salva infrazioni, ai supplenti al 31 agosto.
C’è inoltre una fetta di precari che, a seguito di sentenza favorevole, può richiedere il bonus. Sul sito Carta del docente l’avviso che spiega come fare per richiedere i soldi spettanti.
A cosa serve la carta del docente
La carta può essere utilizzata per l’acquisto di:
- libri e testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
hardware e software; - iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
- iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
- titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
- titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
- iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015 (Buona Scuola).