Carta del docente estesa al personale ATA, lo chiede Serafini (Snals): “La formazione non deve essere a proprie spese”
“Com’è possibile nel 2024 non ipotizzare la carta del docente – il bonus da 500 euro per la formazione – anche per il personale ATA?”: lo ha detto Elvira Serafini segretario generale dello Snals Confsal durante la video intervista di Orizzonte Scuola del 14 ottobre.
“Tutto il personale ATA, dal Dsga al collaboratore scolastico, ha necessità di formazione” ha aggiunto Serafini.
La carta deve essere data anche al personale ATA “per una crescita professionale, per essere all’altezza dei compiti che vengono loro assegnati. Tutti hanno bisogno di formazione e non è giusto che la facciano a spese proprie” ha concluso.
Il tema dell’estensione della carta del docente al personale ATA è tornato alla ribalta in questi giorni. E proprio ieri è stata riattivata la piattaforma della carta del docente. Serafini ritiene necessario estenderla anche al personale docente precario.
Il problema della formazione del personale ATA è presente nelle segreterie da sempre, cresciuto fortemente negli ultimi anni per le incombenze sempre più complesse cui devono far fronte i lavoratori tra PNRR e Passweb. Ma non solo.
Testimonianza ne è lo sfogo di un dirigente scolastico, pubblicato di recente sul nostro sito. Non si tratta di titoli di studio, tanti ATA oggi sono laureati, ma di competenze specifiche richieste quotidianamente.