Carta del docente, bonus 500 euro: sistema ancora bloccato. Il Ministero rassicura: accessibile tra pochi giorni
Dall’inizio di settembre la piattaforma telematica per utilizzare la carta del docente risulta inaccessibile. Dal Ministero dell’Istruzione sostengono che si tratta solo di un leggero ritardo rispetto a quanto accaduto negli anni passati, sempre in corrispondenza dell’avvio delle lezioni, quando per motivi di aggiornamento del sistema la piattaforma è sempre risultata non utilizzabile
È quanto comunica Anief. Si tratterebbe di attendere solo qualche giorno, anche perché con l’ultima Legge di Bilancio sono state stanziati i finanziamenti che garantiscono la somministrazione dei 500 euro ancora per alcuni anni, scrive il sindacato.
La Carta, al momento, è assegnata ai docenti di ruolo a tempo indeterminato delle Istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale, compresi i docenti che sono in periodo di formazione e prova, i docenti dichiarati inidonei per motivi di salute di cui all’art. 514 del Dlgs.16/04/94, n.297, e successive modificazioni, i docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, i docenti nelle scuole all’estero, delle scuole militari.
Alla riapertura della piattaforma i docenti avranno il bonus del 2022/23 e il residuo del 2021/22, che potrà essere speso entro il 31 agosto 2023.
Ricordiamo che la carta può essere utilizzata per l’acquisto di:
- libri e testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
hardware e software; - iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
- iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
- titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
- titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
- iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015 (Buona Scuola).
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